Rocca Imperiale-04/03/2021: Le bellezze del borgo resistono all’attacco del Covid /Le vaccinazioni accendono la speranza alla ripresa turistica

Rocca Imperiale:04/03/2021

Le bellezze del borgo resistono all’attacco del Covid

Le vaccinazioni accendono la speranza alla ripresa turistica

 

E’ iniziata già da qualche giorno la campagna di vaccinazioni per gli ultraottantenni e ciò lascia ben sperare per un contrasto efficace contro i contagi da Covid 19 e di conseguenza la speranza si estende verso la ripresa del turismo. Ma perché un turista potenziale dovrebbe far tappa a Rocca Imperiale? Provo sinteticamente a rispondere a questa domanda ricordando al lettore le bellezze che ha da mostrare uno dei borghi più belli d’Italia.

Il Castello

Il castello di rocca imperiale fu fatto costruire da Federico II di Svevia, tra il 1221 e il 1225, a consolidamento della propria egemonia militare e politica, in un luogo di estrema importanza strategica. L’azione di  sorveglianza si estendeva all’intero Golfo di Taranto. La fortezza ancora oggi domina su Rocca Imperiale ed è meta di tantissimi turisti. Una fortezza inespugnabile costruita a ridosso di un dirupo. Oltre al principale scopo difensivo, Federico II conferì al Castello il compito di dare asilo e sereno  conforto alla sua corte durante i faticosi spostamenti. A questo si aggiunse la grande passione per la Falconeria di Federico II e a riguardo vi scrisse una manuale nel 1260. Un vero trattato di Falconeria della storia. Federico II ha aperto la strada della Falconeria nel mondo occidentale, ma concepita nel profondo rispetto del rapace. La storia racconta che dopo la famiglia Crivelli, nel 1835 il Castello divenne di proprietà del Vescovo Pujia di Tursi che però abbandonò l’idea di destinarlo ad un seminario. Successivamente nel 1903 fu acquistato dalla famiglia Cappa e fu abitato sino al 1989 e successivamente la proprietà del Castello passò al comune di Rocca Imperiale e, man mano, iniziarono i lavori di manutenzione per renderlo fruibile ai visitatori. Attualmente l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Ranù, ha ottenuto un cospicuo finanziamento dalla Regione Calabria, pari a 3milioni e mezzo di euro, per la completa messa in sicurezza del Castello e a breve inizieranno i lavori.

Sindaco Giuseppe Ranù

 

Il borgo tra i più belli d’Italia è anche la prima tappa del “Cammino Basiliano”. Un cammino di fede, arte, storia, minoranze linguistiche (greche e albanesi),foreste, natura incontaminata e paesaggi tra mare e monti, che inizia a Rocca Imperiale e termina a Reggio Calabria dopo 44 tappe. L’idea politico-amministrativa di puntare sul Turismo Religioso consente ai turisti di visitare nel borgo le cinque chiese attraverso un “Cammino tra Fede & Arte”: Chiesa Madre, Cappella del S.S. Rosario, Cappella del Carmine, Cappella di San Giovanni Battista e Chiesa di Sant’Antonio da Padova presso il Monastero dei Frati Osservanti e oggi al “Cammino Basiliano” si è aggiunta la visita al Santuario della Madonna della Nova in contrada Cesine. Il cui Rettore è il parroco Don Pasquale Zipparri.

Chiesa Madre
Santuario “Madonna della Nova”

 

 

 

 

 

I soci delle associazioni  “Stupor Mundi”, presieduta da Marisa Spagna e di “FidemArtem”, presieduta da Annalisa Lacanna, sono riusciti a spendersi bene nel settore del turismo culturale e religioso con il comune obiettivo di far conoscere le 5 Chiese e il Castello ad un numero sempre maggiore di turisti e ci sono sempre riusciti a fornire loro le adeguate informazioni. Un percorso di Fede che porta il pellegrino-turista a sostare nel caratteristico borgo e a degustare nelle trattorie, anti covid 19, i prodotti tipici: Crispi e majatiche,peperoni cruschi, ghiommarill, Bambata, Pitticill, Incasatill , Pastizz e Muffit.

E ancora tra il rione “Croce” e il Castello esiste un percorso a piedi, una bella gradinata in pietra, conosciuta come la “Passeggiata”,dove il turista conquistando la salita incontra uno spazio dedicato all’attività teatrale all’aperto e poco più su un comodo e panoramico punto di ristoro.

Ingresso della “Passeggiata”

 

 

 

 

 

 

 

La lunga spiaggia del Comune di Rocca Imperiale è bagnata dalle acque del Mar Jonio, per 7 Km di spiaggia alternata da scogli, ciottoli e sabbia fine e dorata. Rocca Imperiale offre uno spettacolo paesaggistico e naturalistico tra i più ricchi dell’Alto Jonio Cosentino sul Golfo di Taranto. Partendo da Nord ed arrivando a Sud di Rocca Imperiale è possibile esplorare spiagge con diverse caratteristiche: La spiaggia di San Nicola si trova a nord, al confine con la Basilicata, è caratterizzata dalla sua fine sabbia dorata e dalla scarsa profondità del fondale  marino sabbioso e tutto questo la rende il posto ideale per il gioco dentro e fuori dall’acqua.

Lungomare

 

 

 

 

 

 

La spiaggia che vede il turista percorrendo il nuovo lungomare, costruito recentemente dall’amministrazione Ranù, e più vicina al centro abitato è ciottolosa e offre un meraviglioso squarcio  sul Castello Svevo, un fondale marino sabbioso e tutti i servizi con chioschi e lidi attrezzati per trascorrere un’estate in totale relax.

Lo Scoglio

Tra il famoso ‘Scoglio’ e strada sterrata del prolungamento del Lungomare lato Sud la spiaggia è ciottolosa, ma è il posto ideale per chi ama la riservatezza e la morbidezza di un fondale marino sabbioso con acque cristalline. Lo Scoglio del Cervaro si trova sul lato Sud e permette ai tanti giovani di tuffarsi in un mondo ricco di vita e colori. Infatti questo tratto di spiaggia è la meta preferita degli amanti dello snorkeling e dell’adrenalina.

Monastero dei Frati Osservanti

Ancora una visita la merita il Museo delle Cere, diretto da Pino Tufaro, ospitato all’interno dell’antico Monastero dei Frati osservanti, e offre una sensazionale e suggestiva atmosfera grazie alla compresenza di elementi di misticità, vetustà e alla combinazione spettacolare tra il sacro ed il profano.

 

Il regista Pupi Avati

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale è anche il paese del cinema. E’ da ricordare il film:”Le nozze di Laura” girato dal famoso regista Pupi Avati, andato in onda il 7 dicembre 2015, su Rai1 in prima serata.

E’ anche il paese del limone Igp per il quale esiste un Consorzio di tutela, presieduto da Vincenzo Marino, che premia il lavoro svolto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Ranù, ma premia anche l’intera comunità che, nel tempo, ha saputo salvaguardare il patrimonio materiale e immateriale del suo territorio, facendo di Rocca Imperiale uno dei centri calabresi più interessanti e validi del panorama turistico internazionale.

 

Rocca Imperiale è anche il paese della Bandiera Blu conquistata la scorsa estate 2020 ed è una  certificazione di qualità e un’’organizzazione di una comunità. Una certificazione che è giunta grazie all’impegno profuso dall’amministrazione comunale tutta e dall’assessore al Turismo Antonio Favoino.

Assessore al Turismo Antonio Favoino
Sindaco Ranù

 

 

 

 

 

 

 

 

E ancora nel 2018 il Borgo di Rocca Imperiale è rientrato tra i borghi più belli d’Italia grazie all’associazione de i Borghi più belli d’Italia e all’impegno dell’amministrazione comunale che hanno inteso valorizzare il patrimonio artistico, storico, culturale, ambientale e delle tradizioni rocchesi.

 

 

 

 

 

 

E’ ancora il paese della Poesia e difatti ospita da più di un decennio il famoso Festival poetico “Il Federiciano”, diretto dall’editore, ideatore e poeta Giuseppe Aletti, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Regione Calabria. Tante stele poetiche si vedono già percorrendo le stradine del borgo e tanti sono i poeti federiciani che durante il periodo estivo del festival impreziosiscono con la loro presenza il borgo. Si ricorda che quasi quotidianamente ,con incontri on line, la giornalista Caterina Aletti declama le poesie dei poeti ‘Federiciani’ per “La panchina dei versi” dell’editore Giuseppe Aletti.

Giuseppe Aletti 

 

 

 

 

 

 Rocca Imperiale ha anche una grande villa Comunale che già dal 2916 è stata  messa in sicurezza,  pavimentata,  illuminata e dotata di campetti sportivi. Villa Zakynthos (Zante –Grecia-gemellata con Rocca Imperiale),così si chiama la Villa Comunale sita sul lungomare lato Nord, è a disposizione per accogliere i bambini, i giovani, gli adulti e gli anziani che possono godere di questo polmone di verde pubblico attrezzato. 

Siamo a scrivere per sintesi giornalistica, perché ci vorrebbe un libro dedicato,ma il potenziale turista saprebbe da solo e con l’ausilio delle guide turistiche scoprire ancora tanto d’interessante e ancora di più.

Franco Lofrano