Trebisacce-08/04/2021: Gennaro Giovazzino si prepara per l’ordinazione di Diacono Don Massimo Romano sostiene e incoraggia Gennaro I fedeli della chiesa “Madonna della Pietà” ascoltano il racconto della “chiamata” di Gennaro

Vescovo Savino
Gennaro Giovazzino

Don Massimo Romano

 

Trebisacce:08/04/2021

Gennaro Giovazzino si prepara per l’ordinazione di Diacono

Don Massimo Romano sostiene e incoraggia Gennaro

I fedeli della chiesa “Madonna della Pietà” ascoltano il racconto della “chiamata” di Gennaro

 

L’accolito Gennaro Giovazzino vive una sorta di preparazione-meditazione perché domenica 11 Aprile, presso la Basilica Cattedrale di Cassano All’Ionio, S.E. il Vescovo Savino, lo ordinerà Diacono. Intanto don Massimo Romano, parroco della Chiesa “ Madonna della Pietà”, è felicissimo di sostenere e accompagnare lungo il cammino vocazionale un giovane serio e meritevole, tant’è che ha invitato i fedeli  dopo la Santa Messa delle 18, di giovedì  otto aprile, ad ascoltare dalla viva voce di Gennaro il suo percorso di vita e di fede. A fare gioco di squadra per ascoltare e sostenere Gennaro oltre al nutrito gruppo di fedeli in religioso silenzio, le catechiste, il Parroco Don Massimo Romano, il seminarista Luca di Amendolara e i ganzi chierichetti: Antonio Mancuso, Domenico Smilari e Giorgio Cimino. L’accolito protagonista Gennaro Giovazzino ha prima spiegato il concetto di Vocazione, di cui riporto alcuni sintetici passaggi: “ La Vocazione è la chiamata di Dio a compiere una missione,a realizzare il progetto che Lui ha pensato per ognuno di noi,per la nostra felicità. E’ una richiesta a collaborare con Cristo. Il Signore infonde nel nostro cuore il desiderio di amarlo e servirlo e suscita in noi la volontà di abbracciare una certa scelta di vita. Noi siamo stati voluti da Dio per essere felici e giungere alla verità. Dio ci ha creato per essere felici! La prima vocazione di ogni persona è di essere Santa: la chiamata alla santità! La vocazione si manifesta spesso attraverso dei Segni che è importante saper ascoltare e interpretare”. Giovazzino ha risposto, subito dopo, alla domanda: Come faccio a conoscere la volontà di Dio su di me?-“Pregare ogni giorno, chiedendo a Dio che ci riveli quali sono i suoi piani su di noi. Chiedere: ”Gesù, cosa vuoi che io faccia?”. In primo luogo la rivelazione è il cuore. Ascoltare con il cuore!- Fare discernimento con l’accompagnamento spirituale, una persona, un sacerdote che ci aiuta a comprendere il progetto di Dio, ci guida e ci aiuti nella scelta”. Subito dopo ha raccontato una parte del suo percorso di vita:” Sono cresciuto in un contesto familiare profondamente cristiano, dove ho respirato aria  di Dio fin da piccolo. Frequentavo la parrocchia, facevo parte del gruppo dei ragazzi del coro. Dopo le scuole superiori mi sono iscritto all’Università. Già durante gli anni universitari cominciava a manifestarsi qualcosa a cui non diedi importanza (o forse ero io che mi tappavo le orecchie…). Dopo la laurea e l’abilitazione come ingegnere,mi resi conto che mi mancava qualcosa. Ero contento per i risultati raggiunti,ma non pienamente felice. Avevo già incontrato nella mia vita il Signore,ma ciò che mi mancava era il donarmi tutto a Lui. Ero combattuto tra i miei programmi e ciò che Dio mi chiedeva e chiedevo che il Signore mi facesse capire cosa volesse da me e mi illuminasse nel compiere la scelta giusta. Mollare tutto mi costava fatica,ma solo più tardi mi resi conto che non ho lasciato nulla ed ho trovato tutto. E poi sentire:”Ti ho chiamato per nome,tu mi appartieni ed infine “seguimi” rivolto a me…Dopo un lungo periodo di accompagnamento spirituale da parte del parroco e dopo aver esternato la situazione al Vescovo Savino,entrai in Seminario,dove incontrai tanti giovani in ricerca di diverse età con cui condividere quella possibile scelta. Dopo l’Anno propedeutico di discernimento ho cominciato il percorso di formazione del Seminario. Compresi,quindi,che la nostra felicità sta nel volere quello che vuole Dio”.

Franco Lofrano