Amendolara-17/04/2021: Renne: NO AL MEGA DISTRETTO JONICO

NO AL MEGA DISTRETTO JONICO

 

 

La presente petizione online ha l’obiettivo di raccogliere le firme necessarie per evitare la soppressione dei due distretti sanitari dell’alto e del basso Jonio Cosentino confluiti in un unico Mega Distretto dell’area jonica, che avrebbe conseguenze estremamente negative per l’offerta sanitaria territoriale di una ampia fetta della popolazione della Provincia di Cosenza, privata, in questo modo, del diritto alla salute costituzionalmente garantito. L’aumento dei casi di Covid giornaliero, il collasso in cui si trovano le strutture sanitarie, il caos vaccini, l’immagine delle ambulanze di fronte all’ Ospedale dell’Annunziata di Cosenza, sono un vero e proprio schiaffo in faccia ai calabresi, che vedono la propria Regione umiliata costantemente sui media, locali e anche nazionali.
Il commissariamento ha fallito; la presa in carico della sanità della nostra Regione da parte dello Stato ha prodotto un peggioramento nella qualità dell’offerta sanitaria.
L’Italia del Meridione pertanto chiede : lo stop al commissariamento della sanità calabrese; l’azzeramento del debito sanitario; la riapertura delle strutture dismesse; questi sono i passaggi urgenti da avviare. Chiediamo una gestione della sanità diversa, progettuale, non corrotta, vicina alle esigenze del cittadino e dei territori e che metta al bando il clientelismo e la corruttela. Il Piano di Rientro ha solo peggiorato la situazione e, dopo undici anni di commissariamento, questi sono alcuni dei risultati ottenuti: 18 strutture ospedaliere chiuse o depotenziate nei territori più periferici e isolati; blocco del turnover, che sta mettendo in ginocchio i servizi di pronto-soccorso, l’assistenza territoriale, gli ambulatori e i reparti ospedalieri; mancato raggiungimento dei Livelli Essenziali di Assistenza che negano il diritto alla salute; Cliniche, RSA e laboratori analisi di privati che si moltiplicano e guadagnano a scapito della sanità pubblica.
È il momento di dire BASTA e dobbiamo farlo insieme, perché i cittadini sono sull’orlo della disperazione totale. Interi territori come l’alto Jonio cosentino sono lasciati senza assistenza sanitaria, con strutture che sulla carta rientrano nella rete ospedaliera, ma che in realtà assumono un ruolo differente, come nel caso del Ospedale “Chidichimo” di Trebisacce, la cui annunciata riapertura ancora tarda ad arrivare, nonostante i proclami strombazzati in pompa magna. Se da una parte avevamo applaudito alla sua riapertura, così come per l’ospedale di Cariati, oggi ci troviamo nuovamente a dover prendere atto di una situazione non più sostenibile. In particolare, come Movimento di Italia del Meridione contestiamo L’ATTO AZIENDALE n. 271 DEL L’8 APRILE 2021 firmato dal Commissario Straordinario Dott. Vincenzo La Regina, assistito dal nuovo Direttore Sanitario Dott. Martino Rizzo, che prevede la soppressione dei due distretti sanitari esistenti “Jonio nord” e “Jonio sud” e la realizzazione di un nuovo Mega-Distretto denominato “Area Jonica” che comprende un territorio vastissimo che va da Cariati fino a Rocca Imperiale, con oltre 170mila abitanti, più di 50 Comuni e una popolazione distribuita non solo lungo la costa jonica, ma anche in aree interne, nelle quali molti paesi risultano difficilmente raggiungibili, distanti fra loro e lontani anche 150 km dalla sede del nuovo mega distretto. Un atto aziendale che peraltro entra in palese contrasto con le linee guida della stessa struttura commissariale guidata dal dott. Guido Longo, che prevedeva l’esistenza di 6 distretti sanitari e non 5 come adesso. Più l’urgenza è, insomma, quella di riattivare presidi territoriali e avvicinare la Sanità al territorio, più i commissari si allontanano da questa scelta, oggi non solo necessaria, ma anche obbligata dall’urgenza dell’aggravarsi della diffusione del virus e dall’impellenza di attivare un piano vaccinale efficiente, ancora agli ultimi posti nell’elenco nazionale. Italia del Meridione, condividendo la presa di posizione dei vari Sindaci del comprensorio Jonico e di tantissimi cittadini e associazioni del territorio, dice quindi NO AL MEGA DISTRETTO dell’AREA JONICA promuovendo la suddetta PETIZIONE ON LINE con l’obiettivo di far modificare l’atto aziendale dell’Asp di Cosenza, in quanto determinerebbe un indebolimento della sanità territoriale, disconoscendo il valore dei presidi esistenti e delle strutture territoriali. Scelte che testimoniano, peraltro, la mancanza di ogni conoscenza, anche geomorfologica, della nostra Regione e che sottendono una visione tutta burocratica delle politiche sanitarie. Tutto ciò mentre c’è chi muore in ambulanza in attesa di essere ospedalizzato e i vaccini tardano a essere distribuiti alla popolazione. Il grido è unanime : è il momento di dire basta e dobbiamo farlo insieme. Il futuro della Calabria è nelle nostre mani.

ANDREA RENNE
Referente Alto Jonio per la direzione provinciale IDM