Albidona-11/05/2021: Acquistare …una casa ad Albidona a partire da 1 euro

Albidona

ALBIDONA Acquistare una casa ad Albidona ad un prezzo simbolico per favorire l’insediamento abitativo, per incoraggiare la rivitalizzazione del centro storico e per arrestare il progressivo spopolamento che interessa un po’ tutti i centri montani delle aree interne. Lo dimostra il fatto che con le stesse finalità anche altri centri montani interni dell’Alto Jonio (vedi Oriolo, San Lorenzo Bellizzi, Alessandria del Carretto…) hanno pensato di incoraggiare l’acquisto, nei rispettivi centri storici, di una casa non più abitata da ristrutturare e da utilizzare come seconda casa, in particolare per il soggiorno estivo, oppure per l’apertura di piccole botteghe per la vendita di oggetti artigianali o di prodotti tipici della tradizione contadina. Basta dire che Albidona, che sorge a due passi da Trebisacce, 30 anni orsono poteva contare sua una popolazione di 2.500 abitanti il cui numero, a causa dello stillicidio prodotto dall’inarrestabile spopolamento, si è ridotto di oltre la metà tanto che oggi conta intorno a 1.200 anime. E’ dunque per promuovere l’insediamento abitativo che possa facilitare l’integrazione della popolazione, che l’Amministrazione Comunale guidata dalla Sindaca dr.ssa Filomena Di Palma, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale ha promosso l’acquisto di “Una casa ad Albidona” approvando una Delibera attraverso la quale viene lanciato tale progetto «finalizzato – si legge nella Delibera – al recupero e alla riqualificazione urbanistico-edilizia degli immobili, con particolare riferimento a quelli ubicati nel centro storico, alla razionalizzazione e velocizzazione delle procedure di recupero, alla rivitalizzazione in particolare della parte storica del paese con l’obiettivo di promuovernee la crescita socio-economica e all’attuazione dell’integrazione socio-culturale, da conseguire attraverso l’estensione dell’offerta abitativa e turistico-ricettiva, anche a soggetti non residenti». Il progetto, secondo la stessa Delibera, si riferisce a tutti i fabbricati di proprietà privata, non abitati ma abitabili, che appartengono a soggetti che manifestano la volontà di cederli, anche a prezzo simbolico, (a partire da un solo euro), anche per consentire ai proprietari di affrancarsi dal grave peso fiscale che oggi grava sulle seconde case. «Le modalità di adesione all’iniziativa, riguardo sia alla cessione che all’acquisto degli immobili, – si legge nella nota con cui l’esecutivo comunale ha promosso questo progetto – sono indicate nel dettaglio nelle linee-guida, consultabili al link: https://www.servizipubblicaamministrazione.it/…/2020.. attraverso cui si possono scaricare anche i moduli da compilare.

Pino La Rocca