Trebisacce-22/05/2021: LO SCIENZIATO PASQUALE D’ACUNZO PREMIATO AL 10° MEETING INTERNAZIONALE ISEV

 
LO SCIENZIATO PASQUALE D’ACUNZO PREMIATO AL 10° MEETING INTERNAZIONALE ISEV
La Scienza deve progredire continuamente e deve sempre essere a servizio della promozione
umana
Il grandissimo esempio di uomo e di scienziato del quale andremo a scrivere è l’esempio vivente di
come si possa avere grande amore della scienza e grande scienza dell’amore.
Il legame esistente tra la Calabria e la Basilicata è noto a tutti: siamo accomunati da tradizioni,
cultura, affetti.
E per questo afflato emotivo siamo tutti fieri, onorati, orgogliosi e felici quando un figlio della
vicina Basilicata riesce ad ottenere successo in qualsiasi settore della vita.
E’ il caso di Pasquale D’Acunzo, scienziato di Tursi, insignito dell’ Isev 2021 Young Investigator
Award, nel corso del X° Meeting Internazionale, organizzato dalla International Society for
Extracellular Vesicles.
Pasquale D’Acunzo, vive dal 2018 a New York, dove lavora nel Laboratorio della Professoressa
Efrat Levy del Nathan S. Kline Institute.
Ha ricevuto questo importantissimo riconoscimento, riservato ai giovani scienziati distintosi nel
relativo settore di appartenenza, ottenendo il plauso della Commissione, in quanto la sua “
lecture
si è rivelata essere tra le quattro migliori su 583 proposte.
Questo prestigioso Meeting si è svolto a Toronto nel 2017, a Barcellona nel 2018 ed a Kyoto nel
2019, mentre negli ultimi due anni, a causa del Covid, si è svolto su piattaforma virtuale.
Il Dottor D’Acunzo è stato artefice, unitamente ai suoi colleghi, di una importantissima scoperta,
pubblicata sulla rivista internazionale Science Advances.
Descrive una nuova tipologia di vescicole extracellulari mai definite fino ad ora. L’identificazione
delle ‘
mitovescicole
’ (così sono state infatti denominate le ‘
sferette concentriche’
scoperte) apre
nuovi scenari per la terapia e la diagnosi nel campo delle malattie neurodegenerative come la
malattia di Azheimer o del neurosviluppo come la sindrome di Down.
Come si può arguire, trattasi di una scoperta che potrà, in un prossimo futuro, dare nuova speranza a
tantissimi soggetti affetti da questo tipo di patologie.
La comunità di Tursi è orgogliosa di questo suo umile figlio che, con sacrifici e passione, oltrechè
con uno studio assiduo, è riuscito ad entrare nel gotha degli scienziati, dando il suo meritorio
contributo alla Ricerca.
Il Sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, visibilmente emozionato e commosso, ha tenuto a sottolineare
come Pasquale D’Acunzo sia rimasta la persona di sempre: umile, modesta, sensibile, disponibile,
legatissimo alla sua città ed alla sua famiglia.
E ciò non fa altro che accrescere ancora di più la stima per questo scienziato che ha mantenuto
inalterati quelli che sono i valori veri e profondi della vita, a dimostrazione che quando si lavora con
il cuore tutto viene visto in maniera diversa.
Papà Vincenzo e mamma Rosa sono stati gli artefici dei valori del dottor D’Acunzo, in quanto gli
hanno saputo trasmettere quegli insegnamenti tradizionali, fondamentali per far crescere in modo
sano e pulito.
Pasquale D’Acunzo è stato sempre perseverante nel lavoro, ma “
se un’ora mi sembra troppo lunga,
dico a me stesso che non tornerà mai più e mi sembra subito straordinariamente breve
” (Point De
Vuel), quindi non ha mai sprecato il suo tempo, proprio perché anche quell’ora tanto breve,
diventava per lui veicolo importante per un nuovo studio.
I suoi occhi puliti dimostrano come sia pulito anche il suo animo e questo lo rende ancora più
Grande, in quanto l’umiltà gli permette di “
vivere
” il suo lavoro in connubio con quelli che sono i
valori semplici della vita.
La città di Tursi, con il Sindaco Salvatore Cosma e con tutti i tursitani, è fiera di questo suo umile
figlio, che con sacrifici e duro lavoro è già una pietra miliare nel suo straordinario lavoro.
Semper ad maiora!
RAFFAELE BURGO