Cosenza-23/05/2021: A.S.D. COSENZA K42 – RUN4HOPE

 

Arrivo a Amantea
Partenza da Rende
Passaggio a Cosenza

 

COMUNICATO STAMPA A.S.D. COSENZA K42 – RUN4HOPE

 

È ripartita da Rende la carovana che porta in giro per la Calabria il “testimone” della ricerca e della donazione. Stavolta l’onere/onore è toccato alla A.S.D. Cosenza K42 che con un folto gruppo di atleti/e ha portato a termine la seconda tappa.

Tappa dal sapore antico, della fatica di un tempo, da paragonare al gran premio della montagna del Giro d’Italia. Gli atleti, partiti da Rende – con il saluto dell’Assessore allo Sport del Comune di Rende, Mario Rausa, di tutto lo staff dirigenziale della società sportiva – hanno dapprima raggiunto la vicina Cosenza, per poi impegnarsi lungo la salita che portava al valico di Potame (attraversando i centri abitati di Carolei e Domanico). Tante le ragazze fino a Cosenza, poi 3 temerari (Diego Bruno, Emanuele Franzese e Salvatore Muzzillo), nonostante il gran caldo e la salita senza fine (6km continui e con strappi impegnativi), sempre accompagnati dal sorriso, hanno portato a termine la tappa in quel di Carolei dove ad attenderli c’era l’inossidabile Franco Armieri, vero esempio di longevità sportiva che si è fatto carico della tappa fino a Domanico, altro comune lungo la strada montana.

Ad aspettarlo, dopo la foto di rito davanti alla casa comunale, c’era Massimo Ragusa, chiamato ad affrontare salite mai digerite neanche dal Presidente della Cosenza K42, Giovanni Mondera (dal passato ciclistico) che non ha lasciato i suoi atleti neanche un attimo, accudendoli e incitandoli nonostante le difficoltà del percorso.

Al valico (quota 1050mt s.l.m.), finalmente si iniziava a respirare aria di soddisfazione, e nel successivo cambio, Saverio Giordano (e figlio) del Team Basile, sfruttando la lunga discesa di circa 10km portavano il testimone nella cittadina di Lago, sempre pronta a muoversi quando si tratta di disponibilità, donazioni, e voglia di fare.

Qui al cambio staffetta, Massimo Palermo ha avuto il compito di chiudere questa lunga cavalcata, sotto un sole cocente, portando “la speranza” fino ad Amantea, con arrivo nel caratteristico sagrato del magnifico convento di San Bernardino, con vista mozzafiato sulla città. Ad accoglierlo, la delegazione della locale sezione dell’AIRC.

Domani, la carovana della Cosenza K42 ripartirà da Amantea alla volta di Lamezia Terme per consegnare il testimone al presidente della Libertas Lamezia Terme, Gregorio Sesto, a cui toccherà il compito nella giornata successiva in una tappa che vedrà unire il mar Tirreno con il mar Jonio.

Con la tappa di oggi (e quella di domani), la Cosenza K42 si dimostra ancora una volta in prima linea, non solo negli impegni sportivi, o istituzionali, ma soprattutto nel sociale, nella solidarietà senza far mancare il proprio appoggio alle “buone cause” che si manifestano sul territorio.

Corre l’obbligo ricordare che le società calabresi che hanno aderito a questo progetto, oltre a quella del presidente Mondera (Cosenza K42), sono: CorriCastrovillari,  MilonRunner Crotone, Run for Catanzaro, Libertas Lamezia, Podisti Locri, Poliporto Soverato, Calabria Fitwalking e Atletica Sciuto Reggio Calabria.

La Run4Hope è sostenuta dalla Fidal (Federazione italiana di atletica leggera); dalla Fiasp (Federazione italiana amatori sport per tutti); dall’Aic (Associazione italiana calciatori); dal Centro Sportivo Italiano; da Airc e Ail (Associazione italiana leucemia); e patrocinata dall’Esercito Italiano; media partner “Correre” e main sponsor Massigen.