Trebisacce-29/05/2021:      SCOMPARSI

                                                   

     SCOMPARSI

 

Denise Pipitone, Angela Celentano, Stefano Barilli, Alessandro Venturelli.

Questi sono solo alcuni dei nomi dei bambini e ragazzi scomparsi nel nulla nel corso degli anni. I primi due nomi sono ormai “storici” alle nostre orecchie, nomi che almeno una volta ci è capitato di sentire da qualche parte, al telegiornale, in radio, tra le voci delle persone comuni, così tanto ripetuti che sono ormai impressi nella nostra testa.

Circa vent’anni addietro queste due bambine di soli quattro e tre anni si sono come “volatilizzate“, svanendo nel nulla.

Immaginate di trascorrere una normale giornata di primavera in compagnia dei vostri figli, tutto sembra procedere per il meglio, tutto prosegue serenamente, quando ad un certo punto vostro figlio che, soltanto qualche istante prima giocava beatamente con i suoi amichetti, scompare.

Fate il giro del quartiere, guardate in ogni angolo possibile pur di veder affacciato il suo viso che grida “Mamma, sono qui!”, ma nulla, questo non avviene, quel bambino è definitivamente scomparso, non c’è traccia di lui. Proprio in questo modo sono scomparse Denise e Angela, nel corso di una comunissima giornata, mentre portavano avanti le loro vite.

I loro genitori, durante tutti questi anni, avrebbero tanto voluto risentire il suono di quelle voci innocenti. Quante notti hanno passato in bianco, a pensare e ripensare, a decidere se cedere, rassegnarsi, o andare avanti e lottare speranzosi? Anni di indagini sulle loro sparizioni, avvistamenti e ogni volta, quando si pensava di essere giunti alla risposta, di aver finalmente scoperto la verità, ecco che tutto ricominciava punto e daccapo.

Storie piene di mistero, ingarbugliate, con tanti dubbi, ipotesi e false speranze. Cosa c’è dietro la scomparsa di queste bambine? Anzi, forse dovremmo dire “chi” c’è. La storia del mondo ci racconta che ormai da tantissimi anni queste cose avvengono, che non è una novità. Come non è una novità il fenomeno del traffico di organi, esso è sempre esistito ed è presente anche ora. E se le due piccole fossero state rapite e i loro organi fossero stati venduti? E se fossero nelle mani di un’organizzazione mafiosa? Un qualcosa di troppo grande e potente da mettere in dubbio, da contrastare, qualcosa che ci subordina, ma soprattutto invisibile, che agisce di nascosto, purtroppo quasi impossibile da smascherare.

Dietro la sparizione continua di migliaia e migliaia di bambini deve esserci per forza qualcosa di così potente, altrimenti non si spiegherebbe il continuo aumento dei casi.

Stefano Barilli e Alessandro Venturelli, in questo caso parliamo di adolescenti, anche loro scomparsi. Le loro storie sono diverse da quelle precedenti, ma allo stesso tempo più simili di quanto non si pensi. Pare che questi ultimi si siano allontanati volontariamente dalle proprie case e famiglie. Volontariamente perchè manipolati psicologicamente, da persone forse appartenenti a una setta, a organizzazioni con lo scopo di controllare i pensieri e le azioni di menti giovani. E fu così che anche loro, dal nulla, sono scomparsi. Uno dei corpi è stato ritrovato ma la causa che li ha spinti ad allontanarsi di casa ancora non è chiara. Ipotesi su ipotesi, mai una riposta certa. Un fenomeno così complicato quello delle sparizioni, che arreca disperazione alle famiglie coinvolte, che interessa tutti quanti noi cittadini, perchè troppe cose non tornano e la voglia di saperne di più, di mettere un punto, è sempre più grande. Non pensiamo di esserne esonerati a prescindere, perchè ciò può accedere ad ognuno di noi.

MILENA ANGELILLO