Rocca Imperiale-18/06/2021: Consorzio di Bonifica, archiviato il procedimento penale per il rappresentante del Cda dell’Ente nominato dalla Regione, Giovanni Mitidieri che aveva protestato contro il modus operandi del  presidente Marsio Blaiotta. 

Mitidieri Gianni

Rocco Gentile
ROCCA IMPERIALE
Consorzio di Bonifica, archiviato il procedimento penale per il rappresentante del Cda dell’Ente nominato dalla Regione, Giovanni Mitidieri che aveva protestato contro il modus operandi del  presidente Marsio Blaiotta. 
Il Tribunale di Csstrovillari ha deciso di non procedere a carico di Mitidieri, difeso dall’ avvocato Giuseppe Ranù del Foro di Castrovillari,  per i reati di abuso d’ufficio e diffamazione. I togati della città del Pollino hanno rigettato l’opposizione proposta dal Presidente Blaiotta che aveva presentato querela allorquando Mitidieri ricopriva il ruolo di rappresentante regionale in seno all’Ente Consortile. A darne notizia per informare la comunità è stato lo stesso Giovanni Mitidieri che in una nota, che si riporta integralmente, scrive: “Sento il dovere di informare tutti coloro che avevano riposto fiducia nella mia persona, dell’esito di un procedimento penale a mio carico. Anni importanti, estenuanti, di lotte per la legalità e il diritto dell’acqua. Tensioni, manifestazioni svolte e condotte al fianco degli operatori agricoli, del comitato degli agricoltori e del sindaco di Rocca Imperiale,  Ranù. Ma ad un certo punto,  come accade nelle più tristi storie, qualcuno tentò di frenare quelle iniziative utilizzando lo strumento della carta bollata, e peggio ancora, tentò di ribaltare la verità al punto da giungere a segnalarmi all’Autorità giudiziaria per abuso d’ufficio e diffamazione. In verità era la prima volta che mi accadeva ciò- dice Mitidieri. Che va oltre. Venivo querelato nel bel mezzo delle iniziative dal Presidente del Consorzio, per aver, a suo avviso, commesso il reato di abuso d’ ufficio a seguito di una informativa, inoltrata al dottor  Giovinazzo direttore generale dell’Assessorato regionale all’agricoltura, nella quale chiedevo la cessazione e l’immediato intervento per anomalie- irregolarità amministrative professate all’interno dell’Ente. Informativa che avrebbe ad avviso del Blaiotta ingenerato un danno, a seguito dell’avvio del procedimento (che la Regione intese propinargli), per il commissariamento introdotto dalla stessa, con conseguente diffamazione. Sono stato assistito nel procedimento penale dal mio difensore di fiducia Peppe  Ranù- conclude Mitidieri- che ringrazio per la passione e l’assoluta professionalità. Procedimento penale infondato, che aveva trovato dapprima l’opposizione all’archiviazione del Presidente Blaiotta e coseguentemente l’archiviazione, dopo la discussione del mio difensore, da parte del gip Biagio Politano. Sono particolarmente soddisfatto, si legge infine nella nota- seppur debbo dire che tante risposte ancora non le ho trovate. Continuerò le battaglie a difesa degli operatori agricoli e per la legalità, ritengo chiusa una brutta pagina su cui evito commenti. Sono stato lasciato solo ma non sono stato mai abbandonato dal mio legale di fiducia, sia durante la fase del processo che durante le battaglie a difesa della legalità, della   gente e degli agricoltori”.