Trebisacce-20/01/2022: VALORI PROFONDI

                                                

    VALORI PROFONDI

 

Ciò che nella vita rimane, non sono i doni materiali, ma i ricordi dei momenti che hai vissuto e ti hanno fatto felice. La tua ricchezza non è chiusa in una cassaforte, ma nella tua mente. È nelle emozioni che hai provato dentro la tua anima”(Alda Merini).

Scrivere di Sante Brindisi significa omaggiare una persona veramente speciale, capace di profondere insegnamenti profondi a chiunque abbia avuto la possibilità di approcciarsi a lui.

Ha fatto parte per tantissimi anni del mitico IX Reparto Mobile della Polizia di Stato di Bari, dove ha svolto il suo lavoro in modo indefesso, come Commissario Capo, mettendo in ogni sua azione passione, serietà, competenza, professionalità, determinazione, umiltà e modestia.

Queste sue virtù lo hanno fatto apprezzare e stimare da tutti.

Ha iniziato la pratica delle arti marziali fin dall’adolescenza, infatti ha praticato Judo, Karate e Krav Maga ed il classico fuoco sacro che lo ha animato gli ha permesso di confrontarsi senza mai perdere di vista quelli che sono i princìpi tradizionali della vita.

Ha avuto ottimi maestri, i quali hanno sempre inculcato valori etici quali rispetto, solidarietà, autocontrollo, autodisciplina, che gli sono stati utilissimi anche nel delicato lavoro che ha svolto.

E’ convinto che il proliferare di varie sigle non sia benefico per le discipline, proprio perché si rischia di fare confusione, pertanto sarebbe opportuno una maggiore unificazione, al fine di permettere a chi ha davvero tanta esperienza di poterla mettere a disposizione di quanti desiderano usufruirne.

In una società, purtroppo, dove la piaga della violenza sulle donne è all’ordine del giorno, queste dovrebbero essere pronte a sapersi difendere. I corsi, però, non si fanno una tantum e per la durata di qualche mese, ma è opportuno e necessario programmare un lavoro negli anni su poche tecniche reali ed efficaci.

Sante Brindisi afferma che ,trattandosi di tema molto delicato, un buon maestro deve essere preparato anche a livello psicologico e giuridico, per cui spiegare anche i concetti di quando applicarla, come applicarla, la proporzionalità e altre sfaccettature che stano alla base di un buon lavoro di autodifesa.

Le arti marziali, secondo Sante, vanno benissimo per i bambini, perché li forma fisicamente e li rafforza anche a livello mentale, psicomotorio, cardiovascolare.

Tra l’altro, trasmettono valori importantissimi, come la fiducia in se stessi, il rispetto per le regole. Oggi si parla di bullismo e un buon maestro deve concorrere insieme a famiglia, scuola e altre istituzioni alla educazione dei bambini e alla loro formazione.

Ecco, pensiamo che una figura come quella di Sante Brindisi sia fondamentale non soltanto nel mondo delle discipline marziali, ma anche nella vita di tutti i giorni, in quanto i suoi valori rappresentano un incentivo a credere ancora nella pulizia etica della società.

E non è poco!

Ad maiora semper.

RAFFAELE BURGO