Il memorandum delle associazioni di volontariato:
Per un’azione amministrativa coerente con i bisogni di Trebisacce!
Memorandum + Forum Permanente
Le associazioni di volontariato Passaggi, Le nove lune, Rizoma, Tra Mondi, Bene Comune, Muoversi insieme invitate a manifestare la loro opinione in merito alla grave questione del Comune di Trebisacce, convengono quanto segue….
Considerato che l’imminente campagna elettorale avviene in un contesto di forte crisi economica e di valori etici, e che gli Enti Locali sono stati nelle ultime finanziarie oggetto di tagli indiscriminati; considerata inoltre, la gravità della situazione delle famiglie, dei giovani, delle donne, il ritorno alla povertà materiale, dovuto a una riduzione drastica del welfare state (vedi: sanità, casa, istruzione, precarietà del lavoro, frantumazione dei diritti più elementari).
Ritengono che c’è bisogno d’un radicale cambiamento di rotta nella gestione della cosa pubblica, ponendo al centro del lavoro amministrativo,
1. La politica intesa quale servizio alla cittadinanza,
2. la valorizzazione del territorio e delle risorse locali,
3. la cura e lo sviluppo per ciò che s’impone in questi anni con il concetto dei beni comuni (acqua, rifiuti urbani, energie alternative, cultura).
Un’attenzione particolare, alle parti più deboli della società: anziani, donne, giovani, disabili, migranti che numerosi, oramai, abitano accanto a noi, e innovazione tecnica (banda larga in tutto il territorio).
Pertanto, dal punto di vista delle associazioni, si ritiene necessario un’azione e un piano razionali di interventi basati sull’assistenza, sulla formazione e istruzione, affidandosi alla salvaguardia dell’ambiente, alla cultura della inclusione e della coesione sociale. Prevedendo azioni di supporto, corsi per adulti, per migranti e di recupero dei giovani sempre più marginalizzati. Un progetto particolare per la Biblioteca Comunale, -ora sterile e abbandonata-, in una visione territoriale, (Teca dei linguaggi dell’Alto Jonio), quale luogo di divulgazione e di produzione culturale. Tutto ciò dovrebbe trovare nella presentazione di progetti europei, nazionali, regionali e provinciali le fonti concrete di finanziamenti, ovvero utilizzando leggi ad hoc.
A completamento del memorandum, le associazioni propongono la costituzione e il riconoscimento d’un organismo indipendente -il Forum Permanente- fatto da rappresentanti delle associazioni e della cittadinanza attiva, che avrebbe l’obbligo di riunirsi almeno ogni due mesi. La proposta nasce dalla considerazione della caduta dell’attenzione popolare e della solitudine degli amministratori nella fase post-elettorale. Il forum avrebbe, così, la caratteristica di tenere desta l’attenzione sulle attività politiche e amministrative con funzione di verifica e di critiche, di stimolo e di incoraggiamento per iniziative innovative.