Cassano Ionio-01/04/2012:iovanni Papasso a sostegno dei lavoratori della Ristor che gestisce le mense scolastiche nel comune di Cassano allo Ionio e da tre mesi senza stipendio. Appello al Comune: “ Anticipi l’Ente i soldi per gli stipendi”.

 

COMUNICATO STAMPA

Giovanni Papasso  a sostegno dei lavoratori della Ristor che gestisce le mense scolastiche nel comune di Cassano allo Ionio  e da tre mesi senza stipendio. Appello al Comune: “ Anticipi l’Ente i soldi per gli stipendi”.

“Solidarietà e vicinanza ai lavoratori della società che gestisce in appalto le mense scolastiche di Cassano allo Ionio, costretti da dicembre a non ricevere lo stipendio”, con queste parole il candidato a sindaco per il centrosinistra unito Giovanni Papasso si schiera accanto ai lavoratori della Ristor Srl, in stato di agitazione da sabato, poiché, per l’appunto, senza stipendio e quindi senza fonte di reddito oramai da oltre tre mesi. La Ristor Srl gestisce in appalto il servizio mense scolastiche nel Comune di Cassano allo Ionio e da più tempo i dipendenti hanno lamentato prima ritardi nei pagamenti della retribuzione e poi, da fine anno, costretti a lavorare senza nulla percepire. Della vicenda era stato interessato anche il Comune di Cassano allo Ionio, quale ente committente e responsabile solidale del servizio in appalto, al fine di trovare una soluzione, ma nessuna risposta è mai giunta, da quanto si apprende dal sindacato Uiltucs che tutela i dipendenti. Esasperati dalla situazione tutti i lavoratori della società da sabato hanno proclamato lo stato di agitazione: “Comprendo il loro disagio – spiega Giovanni Papasso – e le loro preoccupazioni in questi tempi di forte crisi economica – bisogna far in modo che i lavoratori del servizio mense ricevano subito le loro retribuzioni. Non devono essere dimenticati, molti di loro sono padri e madri di famiglia con tutte le necessità ed i bisogni che ne derivano. Mortificare loro significa mortificare le loro mogli, i loro mariti e soprattutto i loro figli, che per problemi economici si vedrebbero privati delle occasioni di vita comuni a tutti i loro coetanei. Ignorare la loro protesta però significa anche mortificare le nostre coscienze. Il diritto alla retribuzione è un diritto costituzionalmente garantito e come tale è dovere di tutti rispettarlo. A nome mio personale e di tutta la coalizione di centrosinistra che rappresento esprimo nuovamente tutta la mia solidarietà ai lavoratori delle mense scolastiche costretti a vivere senza stipendio da dicembre, rendendomi disponibile, nei limiti delle nostre possibilità, ad affiancarmi a loro nell’affermare il loro diritto a ricevere il giusto compenso per il lavoro che svolgono. Nel contempo mi appello al Comune di Cassano allo Ionio, al sindaco facente funzioni Mimmo Lione, che di questa vicenda sembra essersene disinteressato, di sostituirsi all’azienda morosa, visto il servizio essenziale che questi svolgono nelle scuole di Cassano allo Ionio, ed anticipare loro

 

le retribuzioni mai ricevute per consentirgli un vivere sereno ed assicurare ai loro figli le giuste opportunità. Io personalmente e tutti i partiti del centrosinistra unito che rappresento ci battiamo e ci batteremo sempre per i diritti dei più deboli, in questo caso quelli dei lavoratori della Ristor”.

Cassano allo Ionio, lì 01.04.2012

Il Responsabile dell’Ufficio Stampa

F.to Avv. Pasquale Golia

 

 

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