JONIO PROCESSO “DECOLLO TER”. RITO ABBREVIATO IN ARRIVO. MOLTE PERSONE OFFESE DELLA SIBARITIDE E DI TREBISACCE.
Il 25 settembre è stato celebrato a Vibo Valentia (solo per motivi di sicurezza essendone la competenza radicata a Catanzaro) il filone principale della maxi operazione “Decollo” (ormai arrivata al “Decollo ter”) che vede indagati dai procuratori distrettuali antimafia Salvatore Curcio e Paolo Petrolo circa duecento persone di cui la maggior parte afferenti alle maggiori cosche mafiose calabresi e tra tutte i Pesce di Rosarno. I fatti contestati riguardano in gran parte il riciclaggio di diversi milioni di euro (circa quindicimila milioni), per il quale sono indagati anche il direttore generale del Credito Sammarinese ed altri suoi collaboratori e le numerose estorsioni effettuate dalle cosche per assicurarsi il monopolio dei trasporti, da Torino in Calabria, della nota catena alimentare Lidl. Quando, infatti, il gruppo ha deciso di cambiare la consueta ditta per rivolgersi ad un’altra pugliese, è stato costretto con minacce di ogni genere a ritornare sui suoi passi. Un modo d’imporsi e di inserirsi delle ‘ndrine calabresi nel tessuto economico con aziende apparentemente pulite ma disposte a fare affari a tutti i costi. I fatti risalgono al 2004 e le attività investigative portano sempre più a nuovi fatti che rimarcano la presenza della malavita che si estende sempre più nelle varie regioni Italiane e anche estere, come Spagna, Francia, Germania, Colombia, Stati Uniti, Australia e Venezuela.
Tra i legali che compongono i collegi della difesa, patrocinano l’avvocato Francesco Loiaono del Foro di Roma, l’avv. Nicola Cantafora di Catanzaro, l’avv. Francesco Stilo del Foro di Vibo Valentia, Francesco Muzzupappa di Vibo Valentia, l’avv. Sergio Rotundo del Foro di Catanzaro, l’avv. Antonio Ingrosso e l’avv. Vittorio Lombardi del Foro di Cosenza. Numerose le parti offese, molte anche della zona di Trebisacce e della Sibaritide, le quali sono assistite dal professore urbinate Giovanni Brandi Cordasco Salmena e dall’avvocato Leonardo Lucente del Foro di Castrovillari. Uno stralcio dell’operazione sarà celebrato il 5 ottobre prossimo davanti al giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Tiziana Macrì, nelle forme del rito abbreviato in seguito all’opposizione al giudizio immediato spiegata da Mercuri Annunziato, Galiano Giorgio e Macri Domenico, i principali imputati dell’operazione. Il processo principale è stato invece differito dal Collegio di Vibo Valentia a novembre 2012.
2 ottobre 2012. ALESSANDRO ALFANO