Rocca Imperiale-31/10/2012:Il gruppo d’opposizione invita l’A.C. a procedere con una normale gara d’appalto per i lavori in Via Cutura

Sulla procedura negoziata autorizzata con delibera di Giunta per i lavori in Rocca Imperiale alla Via Cutura (importo complessivo di € 500.000,00 circa) ritengo che gli amministratori per trasparenza e responsabilità debbano, non essendovi urgenze e particolari necessità, fare un passo indietro e procedere con una normale gara d’appalto.

Non si può impunemente continuare su questa strada (procedure negoziate) se non vi sono motivazioni valide e urgenze particolari, oltre che in punto di norma è un fatto di trasparenza politica.

In cinque mesi ci troviamo di fronte ad una contrazione di mutui per 1.000.000,00 di euro di cui € 500.000,00 su Via Mare già affidati, con procedura negoziata, ed ulteriori € 500.000,00 che si andranno ad affidare nelle prossime settimane, stante la determina a del responsabile.

Nel corso di tre anni verranno fatte procedure negoziate per circa € 1.500.000,00. Senza contare che nella nota inoltrata al gruppo di opposizione non sono state indicate opere di € 30.000,00 e € 40.000,00 di lavori già eseguiti.

Una situazione insostenibile anche per i bilanci futuri che dovranno sopportare una rata mutua annua di € 240.000,00, elevatissima per la tenuta del nostro bilancio.

L’amministrazione revochi la delibera che autorizza il Responsabile ad attivare la procedura negoziata sui lavori in Via Cutura e faccia una normale gara d’appalto o saremo costretti a notiziare le autorità competenti.

Il Comune peraltro ha violato, con la procedura negoziata su Via Mare, ed incorrerà nuovamente  in violazione, con la procedura su Via Cutura,  l’art. 201 del T.U. laddove precisa che nel momento in cui si contraggano mutui, come nel caso di specie, non è possibile procedere con le trattative private bensì si deve attivare il meccanismo dell’evidenza pubblica.

Fatti e circostanze di cui è stata già resa edotta la Corte dei Conti la Procura della Corte dei Conti per le ipotesi di danno erariale nonché il Prefetto per quanto di Sua competenza.

L’arroganza, il delirio d’onnipotenza assunta a metro, per l’esercizio dell’attività politica, sono divenuti elementi da allontanare e scacciare dalla pratica amministrativa quotidiana.

Rocca Imperiale, 31.10.2012

Gruppo Consiliare d’opposizione