L’8 maggio per la Prima Comunione di Giusy Masiello
Il mese di maggio è il tempo della Prima Comunione. Per i genitori cattolici e credenti il sacramento è un’ emozione da ricordare per i bambini per grandi regali. Rendiamole il giusto valore. Da sempre il mese di maggio è il periodo riservato alle Prime Comunioni. Da cattolici e credenti, proveremo con ogni probabilità un’intensa emozione. Un bambino davanti ai festeggiamenti per la Prima Comunione, è chiamato ad ampliare la sua esistenza spirituale e umana. In punta di piedi entra con una maggiore convinzione,a far parte della comunità di fedeli, con i suoi obblighi morali e le sue responsabilità. Diversi bambini/e si sono accostati domenica 8 maggio, per la prima volta al Sacramento dell’Eucarestia nella parrocchia San Fedele da Sigmaringa a Roma, di cui è parroco don Fabrizio. Un momento emozionante per tutti i presenti, ma in particolare per i genitori e per le attivissime catechiste. Non fanno eccezione i genitori, i cugini e i parenti di Giusy Masiello,la mia splendida cuginetta.E’ un momento di vita particolare e che tutti vogliono immortalare come ricordo storico-cattolico. Per i genitori perché la Prima Comunione dei propri figli oltre che come gesto cattolico importante, da un punto di vista pratico porta i genitori a barcamenarsi tra impegni vari ed emozioni forti. Per le Catechiste è la prova del nove: hanno raggiunto l’obiettivo dopo mesi di lavoro e di impegno? Per chi scrive l’obiettivo è stato ottimamente raggiunto. I genitori possono rilassarsi e le catechiste possono sentirsi gratificate. Tutto ha funzionato benissimo: in correttezza e in armonia. Don Fabrizio, dall’alto della sua esperienza maturata, durante la sua omelia non ha omesso di spiegare il senso del Sacramento e ha inviato dei messaggi educativi e cristiani ai giovani che si potevano solo condividere e che conducevano i presenti, piccoli e grandi, ad una sana riflessione cristiana. In tutte le belle ed educative parole di don Fabrizio traspariva sempre l’Amore per il Signore e l’Amore per i bambini che si sono avvicinati al Sacramento. L’invito per tutti di operare per costruire la Pace, una società migliore, mai violenza e negatività varie. Il tutto, poi, si è consumato nella magica atmosfera che una Chiesa del XX secolo riesce a creare e ad impreziosire. A cerimonia conclusa la catechista e i genitori sono apparsi tranquilli, sorridenti e gioiosi. A porgere ai bambini e ai genitori gli Auguri i nonni, i familiari, gli zii, i parenti e gli amici che sono arrivati anche da lontano per condividere questo momento di gioia immensa. Per tradizione sociale, dopo la cerimonia, i gruppi di persone si spostano in qualche locale per consumare un pasto insieme e prolungare questo momento emozionante. E’ il caso di dire che la passione genera professionalità. Festa delle mamme e prima Comunione, una giornata importante e vissuta in armonia, pace e serenità. E’ il caso di dire pienamente soddisfatti: ”C’ero anch’io”.
Gaetano Mastronuzzi