Ventotene-29/07/2016:FESTA DI SANTA CANDIDA A VENTOTENE: 3 NUOVI PALLONI GONFIATI

Ventotene e Santo Stefano- Mongolfiere a S.Candida
Ventotene e Santo Stefano- Mongolfiere a S.Candida

FESTA DI SANTA CANDIDA A VENTOTENE: 3 NUOVI PALLONI GONFIATI

La tradizionale festa di S.Candida a Ventotene verrà forse anticipata dal 20 settembre alla fine di agosto? In quel caso le variopinte mongolfiere lanciate ogni anno nel cielo dell’isola saranno affiancate da 3 nuovi palloni gonfiati.

Chiamata dai Greci Pandataria, cioè “colei che tutto dona” essa fornirà visibilità agli aerostati internazionali che convergeranno tronfiamente nell’oasi storica e naturalistica.

Nei secoli essa ha accolto tutti i rifiutati: la piccante Giulia, figlia di Augusto, Agrippina, Giulia Livilla, Flavia Domitilla, e la povera principessa Claudia Ottavia che, incatenata e svenata per ordine di Nerone, fu poi immersa viva nell’acqua bollente.

Claudio vi realizzò un porticciolo, scavato nel tufo, di cui i moderni progettisti non sanno nemmeno intravedere la genialità (il Porto di Roma; Newton & Compton Editori).

I Cristiani vi cercarono rifugio durante l’invasione dei barbari ed i Borboni, nel 1768, vi trascinarono 100 galeotti ed altrettante donne di strada come metodo di redenzione; l’esperimento fu disastroso e l’isola fu evacuata.

Pochi anni dopo nel vicino isolotto di Santo Stefano fu costruito un carcere circolare con 99 celle per gli ergastolani.

Durante il Risorgimento vi furono imprigionati Luigi Settembrini, il figlio Raffaele e Silvio Spaventa.

Ancora luogo d’esilio durante il fascismo per Sandro Pertini, Umberto Terracini, Mauro Scoccimarro, Giuseppe Romita, Camilla Ravera, Giuseppe Di Vittorio, Pietro Secchia; Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi vi stesero il “Manifesto federalista di Ventotene” nel quale si proponeva l’unione dei paesi europei.

In questo rarefatto e magico luogo, di esilio, sofferenza, grandezza morale ed intellettuale, natura incontaminata e bellezza struggente ed aspra, i tre palloni gonfiati cercheranno una legittimazione alla loro pochezza. Invano. Riusciranno soltanto ad inquinare, solo per poco, il cielo purissimo dell’isola con la loro aria mefitica.

Maurizio Silenzi Viselli