Oriolo:10/07/2025 La Tavernetta è la Pizzeria stellata E’ dallo scorso mese di giugno 2025 che la pizzeria “La Tavernetta” di Rocco Silvestri è stellata. La Pizzeria si trova nel pieno Centro Storico, Via Pietro Toscani,37-ed opera dal 1983. Forse perché opera da anni è molto conosciuta ed apprezzata nell’ambiente. Ciò non solo grazie…
Ricominciare è possibile. Aperte le iscrizioni ai corsi serali dell’IIS Palma Green Falcone Borsellino Un diploma, nuove competenze e maggiori opportunità con i percorsi formativi per adulti negli indirizzi AFM e Geometra. Vuoi rimetterti in gioco, accrescere le tue opportunità professionali o concludere un percorso lasciato in…
TREBISACCE COMUNICATO STAMPA La sanità nell’Alto Jonio ha finalmente la sua sentinella Il Comitato Civico pro Ospedale di Trebisacce ringrazia pubblicamente l’On. Pasqualina Straface, Presidente della terza commissione sanità, attività sociali, culturali e formative del Consiglio Regionale della Calabria, per l’importante impegno e sostegno quotidiano ed elevata attenzione da sempre profusa verso l’intero territorio dell’Alto Jonio cosentino riguardo a varie…
COMUNICATO STAMPA Lunedì la musicazione de “Il Bacio di Mary Pickford” della Cineteca della Calabria inaugura il Lamezia International Film Fest 2025 La vetrina del LIFF2025 diretto da Gian Lorenzo Franzì, per la musicazione live de Il Bacio di Mary Pickford, prodotta dalla Cineteca della Calabria, eseguita dal musicista torinese Marcello Capra Lunedì 14 luglio 2025. Nel 1926, Mary Pickford…
Trebisacce-16/07/2019: FANTOZZI, STRAORDINARIO E SEMPRE ATTUALE (di Francesco Cozzo)
Francesco Cozzo
FANTOZZI, STRAORDINARIO E SEMPRE ATTUALE (di Francesco Cozzo)
La definizione di artista viene spesso utilizzata a sproposito. Soltanto gli autentici fuoriclasse, invece, sono degni di un appellativo così prestigioso: uno di questi è Paolo Villaggio, che è morto poco più di due anni fa, ma ci ha lasciato un’eredità ricca di contenuti significativi, in grado di sopravvivere nel tempo.
Nato a Genova nel 1932, Villaggio si è dedicato al teatro, al giornalismo, alla radio e alla televisione, ha curato i testi di due canzoni di Fabrizio De André e ha vestito i panni del doppiatore, è stato uno scrittore, un regista, uno sceneggiatore e un interprete di spot pubblicitari. Nell’immaginario collettivo, però, rimarrà indimenticabile soprattutto per aver dato vita al mitico ragionier Ugo Fantozzi, le cui vicende aveva cominciato a narrare nel 1968, all’interno della trasmissione “Quelli della domenica” e in alcuni racconti pubblicati sulla rivista “L’Europeo”, successivamente confluiti in libri di grande successo e trasposti in pellicole altrettanto famose.
Villaggio ha impersonato anche il professor Kranz e Giandomenico Fracchia, ma Fantozzi è di una categoria superiore. Numerose scene sono esilaranti: il match di tennis contro Filini nella nebbia e la partita di calcio tra scapoli e ammogliati – rovinata da una pioggia torrenziale, scaricata dall’immancabile nuvola che perseguita gli impiegati nei loro momenti liberi – meritano una citazione, così come le polpette mangiate di nascosto, i novantadue minuti di applausi per la sfuriata sulla “Corazzata Kotiomkin”, la sveglia ritardata il più possibile e il pullman preso al volo, con conseguente rovinosa caduta di tutti i passeggeri. Congiuntivi sbagliati e assurde situazioni familiari fanno da sfondo a ogni vicenda, contribuendo a strappare risate.
Al di là dell’aspetto comico, comunque, c’è spazio per una non trascurabile riflessione sociologica. Tra i dieci film dedicati a Fantozzi, quello che appare tuttora di maggiore attualità è il sesto, durante il quale il celebre ragioniere va in pensione ed è finalmente libero dalle angherie subite per decenni, ma si annoia sin dalle prime ore del mattino e decide di farsi assumere di nuovo dall’azienda in cui lavorava in precedenza, ribadendo la propria attitudine al più bieco servilismo.
Nel nostro Paese, caratterizzato da una quasi totale assenza di ricambio generazionale, non è difficile immaginare che tanta gente – dopo aver atteso l’ultimo momento utile per essere posta in quiescenza – sarebbe disposta a dare qualsiasi cosa, pur di tornare dietro una scrivania e di non trascorrere intere giornate in un completo grigiore, causato da una vergognosa incapacità di coltivare un hobby o di trovare una qualsiasi attività alternativa da svolgere.
La realtà supera la fantasia: nel creare il personaggio di Fantozzi, del resto, Villaggio si è ispirato a un uomo davvero esistito, che lavorava con lui all’Italsider e aveva l’ufficio in un sottoscala. Un grande artista ha saputo cogliere sfumature importanti e consegnarci un personaggio straordinario, per il quale non smetteremo mai di ringraziarlo.
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.AcceptRead More
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.