TREBISACCE Trafugati, nel corso della notte scorsa, i semafori temporizzati del ponte Saraceno. Risultato: la ex S. S. 106, oggi Strada Provinciale 253, che come è noto per questioni di sicurezza è stata chiusa al traffico per oltre 6 mesi e che da maggio scorso con l’installazione dei due semafori era stata riaperta al traffico a senso unico alternato, da stamattina, domenica 22 settembre, sempre per ragioni di sicurezza, è stata di nuovo interdetta al traffico in direzione Villapiana. Il sindaco di Trebisacce Franco Mundo, dichiaratosi sconcertato per il singolare furto attribuito ai soliti balordi nottambuli, nel denunciare ai Carabinieri il singolare e assurdo gesto, ha invitato la cittadinanza a collaborare per l’individuazione degli autori della bravata. Una bravata che, considerato che si tratta di attrezzature di difficile collocazione sul mercato della merce rubata, forse è stata messa in atto per sollecitare la Provincia alla ripresa ed al completamento dei lavori, senza però pensare al grave danno provocato a chi utilizza quella strada quotidianamente per ragioni di lavoro o di studio, e senza prendere in considerazione che si tratta di un vero e proprio reato, perseguibile per legge come “provocata interruzione di pubblico servizio”. Vero è che ormai non ci si può meravigliare più di niente, ma quello che desta più meraviglia, è il fatto che, considerato che per disattivare e asportare l’impianto costituito da due semafori posti a circa 500 metri di distanza l’uno dall’altro c’è voluto del tempo, nessuno abbia visto e denunciato niente, dando così prova di omertà e dando allo stesso tempo partita vinta agli immancabili cretini di cui putroppo, come suol dirsi… la mamma è sempre in gestazione. Al di là, comunque, del gesto ignobile e scriteriato, resta il fatto che i lavori vanno ripresi e completati al più presto e comunque prima dell’inverno e, da questo punto di vista, secondo quanto ha confermato lo stesso primo cittadino, entro breve tempo, appena la Sorical avrà spostato la condotta dell’Eiano che è aggrappata al ponte, riprenderanno e saranno completati i lavori di consolidamento e messa in sicurezza del ponte.
Pino La Rocca
