Trebisacce-24/01/2022:   SPLENDIDO PUNTO DI RIFERIMENTO

                              

        SPLENDIDO PUNTO DI RIFERIMENTO

 

I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo” (Sandro Pertini, messaggio di fine anno agli italiani, 1978).

Il pensiero del Presidente Pertini ben si adatta a Roberto Montefinese, giovane che ha fatto della sua vita un modello di virtù, diventando un esempio positivo per tanti.

Il tutto sempre con umiltà e modestia e con quella serenità d’animo che soltanto le persone con una grande spiritualità sanno trasmettere.

Quando gli abbiamo chiesto di parlarci della sua vita e dei suoi ideali, non si è fatto pregare, ma si è reso subito disponibile con quella amabilità che gli è propria.

Mi chiamo Roberto Montefinese, sono un insegnante di Musica presso la scuola statale e vivo a Lecce. Oltre al mio lavoro ho altre passioni che porto avanti, tra cui le arti marziali. In generale cerco di dare il massimo nelle cose che faccio.

Il mio percorso di studi inizia fin dalla più tenera età con lo studio della musica (8 anni). A 19 anni ho conseguito il Diploma di Sassofono e successivamente quello di Musica Jazz. La mia curiosità e voglia di rispondere a molti interrogativi e l’amore per la Scienza mi hanno portato ad iscrivermi alla facoltà di Archeologia. Così ho conseguito anche la laurea in archeologia. Durante il percorso musicale, a circa 15 anni, ho iniziato la mia pratica delle arti marziali, arte che mi ha sempre affascinato. Questa passione continua fino ad oggi ancor con più fiamma grazie all’incontro che ho avuto con il Maestro Giulio Monachello, esperto di arti marziali a 360 gradi. Durante i miei spostamenti per lavoro ho intrapreso anche lo studio del Wing Tsun.

Oggi i miei interessi primari, ovviamente a parte la famiglia, sono la ricerca e il vivere i veri valori della vita e portarli in tutte le cose che faccio cercando di essere da esempio anche per gli altri. In un mondo sempre più freddo in cui la competizione sembra essere il valore più importante, credo che invece di competere bisognerebbe CONDIVIDERE le proprie conoscenze con il prossimo per arricchire noi stessi e gli altri.

Quindi cerco di vivere questi valori nelle arti marziali, nella vita privata e nel mio lavoro da insegnante.

Penso che in Italia, come anche nel mondo, si risenta molto la mancanza dei valori della vita. Ciò ha portato alla formazione in un pò tutti i settori, di persone con buone competenze che però molto spesso vengono utilizzate male per soddisfare i nostri difetti dell’ego (invidia, schiacciare il prossimo, denigrare i successi degli altri, ecc). Credo che tutto questo sia molto dannoso per la società. E la storia un pò ci insegna che nonostante la conoscenza sia grandemente aumentata, l’uomo forse, umanamente, è peggiorato.

Alla luce di quanto detto prima credo che i valori che debbano essere riscoperti siano l’amicizia per il prossimo che si traduce nella vita pratica, nell’aiutarlo nei momenti di difficoltà e condividere le conoscenze al fine di migliorare la società.  Quando penso ad una figura che riassume tutto questo, mi viene in mente Cristo, che alla spada e alla violenza ha risposto con un messaggio di amore.

Per il futuro, vorrei continuare ad approfondire lo studio delle arti marziali dal punto di vista della Biomeccanica e diventare giorno per giorno un uomo migliore cercando di essere da esempio agli altri”.

Ascoltare un giovane uomo esprimersi in questa maniera, permette di riscoprire i valori profondi della vita, quelli che ormai da tempo pare siano andati perduti.

Ad maiora semper!

RAFFAELE BURGO