Trebisacce- 12/03/2022: “Fantasie” di Maria Pia Adduci

Trebisacce: 12/03/2022

“Fantasie” di Maria Pia Adduci

E’ appena uscito l’ultimo libro della scrittrice Maria Pia Adduci dal titolo : Fantasie-Capitolo II, edito da Delta3 Edizioni, di 75 pagine.  L’ultima fatica letteraria della scrittrice per passione è divisa in quattro parti: Racconti, Pensieri, Il mio passato e Dedicato a.. – Maria Pia Adduci, classe 1969, è originaria di Cerchiara di Calabria (CS), ma vive e opera nel comune di Trebisacce. Dopo la laurea in Pedagogia conseguita a Roma, ha continuato, tra gli altri impegni lavorativi, a coltivare la sua naturale passione per la scrittura, affidando ai suoi fogli bianchi di carte sia poesie che racconti, che la sua mente creativa elabora continuamente, soprattutto di notte. Al suo attivo ci sono diverse pubblicazioni, tra cui: “Pensieri e Ricordi”, ”La Strega della Giungla”.  Ha ancora pubblicato il primo volume di “Fantasie” e oggi propone ai suoi amici lettori il secondo volume. Diversi suoi scritti sono rientrati nelle Antologie della Casa editrice Aletti. E’ anche vincitrice del premio letterario internazionale “Corona”. Ma dove trova o trae la sua ispirazione Maria Pia? Lei asserisce che: ”La pace e la mia compagna solitudine sono fonte continua di ispirazione”. E aggiunge: ”Mi rivolgo alle stelle affinchè esaudiscano tutti i miei desideri”. L’amore per gli animali e per il suo amico a quattro zampe, Jaffry, è tangibile nel racconto “Un uomo col camice verde”. La scrittrice è contro la violenza sulle donne e questo tema lo affronta leggendo “Il mio orsetto Mumù”. Nel racconto “La mia mente”, a pag.27, affronta il caso di un riscatto sociale: ”anche se un uomo è di umili origini, deriso da tutti, non per questo nella vita non può raggiungere i suoi obiettivi”. E così la scrittrice in un mix di fantasia, sogno e realtà continua il suo percorso senza sosta per carburarsi e trovare le giuste idee ed energie per mettere in cantiere un nuovo progetto di scrittura creativa per soddisfare sempre i suoi amici lettori.

Franco Lofrano