Trebisacce-15/07/2022: Trebisacce 2030 a muso duro contro il nuovo esecutivo comunale
TREBISACCE “Niente di nuovo sotto il sole”: assoluto “continuismo” con il passato e quindi nessuna discontinuità rispetto alle esperienze amministrative precedenti di cui verrebbero riproposti metodi e contenuti. E’ il perentorio e pesante affondo che arriva a un mese esatto dall’inizio della consiliatura nei confronti dei primi passi della nuova Amministrazione Comunale da parte del Movimento Politico “Trebisacce2030”. Movimento Poltico che, come è noto, con alla guida l’ex vice-sindaco Andrea Petta, ha partecipato alla campagna elettorale e che, all’esito negativo dei risultati delle urne, oggi si accinge a svolgere il ruolo di Minoranza. Il primo rilievo critico il Movimento lo rivolge al criterio adottato nell’individuazione della Giunta e del Vice-Sindaco: un arido calcolo aritmetico, secondo l’ex candidato-sindaco, che, a parte qualche meritoria eccezione, non ha tenuto conto nè di esperienze, nè di attitudini, nè competenze. “Stesso criterio adottato – si legge nella nota diffusa dal Dr. Andrea Petta – per l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, organo di particolare prestigio e rilevanza attesa la sua funzione istituzionale di garante super partes del corretto svolgimento della fisiologica dialettica tra maggioranza e opposizione”. Proprio in considerazione della delicatezza del ruolo, secondo lo stesso Petta, nella scelta andavano coinvolte anche le Minoranze. “Nulla di tutto ciò è avvenuto, – è il commento del Movimento Politico “Trebisacce 2030″ – essendo questa Maggioranza attenta, come del resto tutte quelle che l’hanno preceduta, a garantire i difficili equilibri interni attraverso il riconoscimento di cariche, titoli e prebende”. Allo stesso Movimento non è poi sfuggito il “pasticcio” commesso nell’approvazione della Delibera di Giunta n. 8 del 1 luglio 2022 con la quale è stato aumentato il monte-ore lavorativo di gran parte dei dipendenti comunali tra cui quello di un congiunto di un componente della Giunta in carica che, ope legis, al momento della votazione doveva allontanarsi e non partecipare alla votazione. “…Francamente imbarazzante, poi, – si legge nella nota diffusa dall’ex candidato a sindaco Andrea Petta – tanto da non meritare alcun commento, il successivo maldestro tentativo di porre rimedio al macroscopico errore commesso”. L’ultimo affondo al nuovo esecutivo, “Trebisacce2030” lo ha riservato alla “straordinaria celerità” con la quale, in applicazione della Legge del 30 dicembre 2021, la nuova Giunta ha proceduto all’adeguamento dell’indennità di funzione del Sindaco e degli Amministratori per l’anno 2022. “Era evidente a tutti – ha commentato l’ex capo-lista di “Trebisacce2030″ – che il movente principale di alcuni candidati era proprio quello di garantirsi una remunerazione. Insomma, – ha concluso Andrea Petta non sottraendosi ovviamente al fisiologico gioco delle parti – niente di nuovo sotto il sole: supina, rassegnata acquiescenza al peso vincolante di blocchi familiari portatori di voti e di interessi, con la mortificazione di meriti e qualità, adesione a consumati approcci e stilemi comportamentali, sciatteria e negligenza”.
Pino La Rocca