Trebisacce-05/11/2022: ORGOGLIO ED ONORE

                                         

      

 

 

 

 

 

ORGOGLIO ED ONORE

Ognuno vale quanto le cose a cui dà importanza” (Marco Aurelio).

Alto Adige ed Alto Jonio uniti in un unico afflato di stima, amicizia, affetto e rispetto reciproci ormai da tantissimi anni.

Questo grazie al rapporto di collaborazione e di familiarità che ci lega ad una vera e propria leggenda vivente dello Sport, il grandissimo Franz Haller, indimenticabile campione degli sports da ring, famoso in tutto il mondo per le sue gesta memorabili ed apprezzato anche per le sue enormi qualità umane, che lo portano da sempre ad essere vicino ai bisogni dei sofferenti e di quanti hanno bisogno di aiuto e supporto.

Campione d’altri tempi, nonostante i suoi innumerevoli titoli italiani, europei e mondiali professionisti nella Kickboxing e nella Muay Thai, durissima disciplina da combattimento thailandese, è rimasta la persona umile, sensibile e modesta che tutti hanno imparato ad apprezzare e stimare.

Franz è stato il primo italiano a conquistare il titolo mondiale professionisti di Full Contact nel lontano 1979 ed è rimasto nella storia per aver conquistato il titolo nella Muay Thai battendo addirittura un grande combattente thailandese.

Molto impegnato nel sociale, supporta una Associazione che si occupa di sclerosi multipla e grazie al suo aiuto queste persone riescono a vivere momenti più sereni della propria vita.

Abbiamo avuto l’onore e la gioia di averlo come ospite qui da noi, unitamente al Maestro Karl Kluber, grandissimo esperto di Kickboxing e Karate ed all’amico Martin e possiamo dire, con orgoglio, che è rimasto affascinato dalla bellezza del nostro paese, esternando il piacere di ritornare.

Nella sua vita si è sempre impegnato, e continua a farlo strenuamente, senza mai chiedere niente a nessuno, dimostrando che “quisquis fortunae suae faber est” (ciascuno è il facitore della propria fortuna, cioè del proprio futuro).

La personalità autentica di una persona si costruisce anche attorno ad alcuni “no” e il primo di questi è il “no” alla doppiezza; ebbene, Franz Haller l’ha detto questo “no”, alla mediocrità, ai compromessi inutili e sterili, restando sempre quello di sempre: umile, sensibile, determinato.

I campioni sono quelli che vogliono lasciare il loro sport in condizioni migliori rispetto a quando hanno iniziato a praticarlo”(Arthur Ashe).

Questo grandissimo uomo e campione desidera dimostrare come lo sport, anche quello da ring, deve poter trasmettere insegnamenti veri che possano far diventare prima di tutto veri uomini e poi grandi campioni.

I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere resistenza fino all’ultimo minuto, devono essere un po’ più veloci, devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità”(Muhammad Ali).

Ringraziamo Franz per il dono che ci ha fatto, onorandoci della sua visita, con la speranza che insegnamenti come il suo possano servire a rendere la pratica sportiva più sana e più rispondente a quelli che dovrebbero essere i valori davvero importanti nella vita di ognuno di noi.

Arrivederci a presto, Campione!

RAFFAELE BURGO