Canna-13/02/2023: Tragedia delle Foibe, da ricordare e tramandare alle future generazioni

Turchitto
Comune di Canna

CANNA “Perche’ l’amministrazione comunale di Canna non ha inteso commemorare la “Giornata del ricordo” in memoria dei martiri delle foibe?”. Se l’è chiesto, e lo ha chiesto agli amministratori in carica, Antonio Turchitto già consigliere di Minoranza al comune di Canna e oggi Dirigente di “Fratelli d’Italia” all’indomani del 10 febbraio in cui, come avviene ogni anno dal 2004, si celebra la “Giornata del ricordo” in memoria dell’esodo delle popolazioni istriane, giuliane e dalmate dalle loro terre e le migliaia di vittime delle foibe. “Neanche un messaggio da parte del Sindaco e della Giunta – ha scritto Turchitto – per commemorare le vittime di una ferocia e violenta pulizia etnica da parte del regime di Tito perché avevano come unica colpa, quella di essere italiani. E tutto questo – ha scritto l’ex consigliere di Minoranza dopo aver ricordato che “La giornata del ricordo” è stata istituita da una legge dello Stato nel 2004 ed è stata approvata da tutti i partiti (tranne l’allora Rifondazione Comunista) – è ingiustificabile e inaccettabile!”. Detto questo, il Dr. Antonio Turchitto ha ricordato la ben nota tragedia legata alle Foibe, i famigerati inghiottitoi carsici nei quali furono gettati oltre 15mila cittadini italiani, tutti vittime dell’odio e della ferocia che ha caratterizzato la natura totalitaria e repressiva del regime comunista di Tito. E secondo il Dirigente di FdI questa memoria di sofferenza e di atrocità va tenuta viva e tramandata alle future generazioni per rendere omaggio alle decine di migliaia di vittime barbaramente uccise e gettate nelle Foibe. “Perché – si è chiesto Antonio Turchitto – gettare questa giornata solenne nelle foibe dell’oblio, egregi Amministratori di Canna? Nei giorno scorsi – ha aggiunto il Dr. Antonio Turchitto che per ragioni professionali vive a Bologna – ho invitato il Sindaco Avv. Paolo Stigliano a far sostituire il tricolore, scolorito e sgualcito, che penzola inguardabilmente dal pennone del Municipio insieme alla bandiera dell’Unione Europea. Sarebbe stato un bel gesto – ha concluso il dirigente di FdI – se lo avesse fatto in occasione di questa ricorrenza partecipando e condividendo questa emozionante giornata solennemente ricordata anche dal Quirinale e dal Governo per bocca del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della Premier Giorgia Meloni e dal Presidente del Senato Ignazio Larussa”.

Pino La Rocca