GRANDE SUCCESSO DELL’ORCHESTRA FILARMONICA PUGLIESE A SALISBURGO, TRA I COMPONENTI il violinista Francesco CORRADO di Montegiordano e l’Arpista Francesca TROILO di Rocca Imperiale. (di Mario Vuodi).
Montegiordano, 13.11.2023. Grande successo, l’11 u.s., dell’Orchestra Filarmonica Pugliese al Mozarteum Museum di Salisburgo dove è stata accolta trionfalmente dal pubblico austriaco con un applauso lungo e caloroso all’inizio e al termine delle esibizioni.
Due i concerti organizzati dalla Fondazione che deve il nome al compositore classico a cui la città di Salisburgo ha dato i natali, per i quali è stata voluta sul palco come orchestra ospite, in rappresentanza dell’Italia, la compagine pugliese.
La mattina di sabato 11, la Filarmonica si è esibita con un omaggio al padrone di casa con l’Ouverture da “Le Nozze di Figaro” e il Concerto per pianoforte n. 488, diretto dal maestro Gudni Emilsson.
In serata, invece, con la direzione del M° Claude Villaret, sono state eseguite sinfonie tratte da “Il Barbiere di Siviglia” e da “L’ Italiana in Algeri” di Rossini.
Con la richiesta del bis da parte del pubblico, è stato eseguito un tributo alla Puglia con l’Intermezzo dalla “Cavalleria Rusticana” che, com’è noto, è stata composta da Mascagni in Puglia, quando era maestro della banda locale di Cerignola.
Due esecuzioni di grande successo, il pubblico presente ha congedato i musicisti e i solisti dell’orchestra con lunghi applausi e acclamazioni.
L’Austria è stata solo l’ultima delle tappe di un tour denominato “Road to Salisburgo”, che ha portato l’Orchestra Filarmonica Pugliese al “Teatro Maria Caniglia” di Sulmona, al “Petruzzelli” di Bari e al “Teatro Signorelli” di Cortona.
La tournèe è stata sostenuta dal comune di Molfetta, dove, dieci anni fa, nasceva la compagine e dove il prossimo Capodanno si terrà una replica del concerto che si è tenuto in Austria.
Nell’Orchestra Filarmonica Pugliese figurano due componenti dell’Alto Jonio Cosentino: il violinista Francesco Corrado di Montegiordano e l’Arpista Francesca Troilo di Rocca Imperiale.
Francesco CORRADO Inizia lo studio del Violino sotto la guida del fiorentino Riccardo Capanni. Si diploma nel 1999 a pieni voti presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza sotto la guida del M° Virginia Bergamasco. Sempre a Cosenza, nel 2006, consegue la Laurea Magistrale in Lettere Moderne con indirizzo Socio-Antropologico. Dopo due anni di tirocinio sempre presso il conservatorio di Cosenza si perfeziona sia come Professore d’Orchestra sia come camerista e solista presso importanti Istituzioni Musicali. Presso il Teatro Nuovo di Spoleto e presso il Teatro alla Scala di Milano studia con Francesco Manara, Giulio Franzetti e la violinista argentina Anahi Carfi, stretta collaboratrice delle ultime tournèes di Astor Piazzolla. Tra i corsi di alto perfezionamento e le varie Master Classes ricordiamo quelli con Vyacheslav Osipov, Massimo Marin, Mauro Tortorelli, Massimo Quarta, Vadim Brodskij e infine Sherry Kloss, ultima allieva ancora in vita del leggendario violinista Jasha Heifetz. Fin dalla fine degli anni novanta ha sempre affiancato l’attività di tipo cameristico a quella di tipo orchestrale collaborando con numerose Orchestre quali la Philarmonia Mediterranea, Orchestra della Magna Grecia, Orchestra Sinfonica Lucana, Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Orchestra del Teatro Francesco Cilea, Orchestra Filarmonica della Calabria, Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, Orchestra del Teatro Donizetti, Filarmonica Arturo Toscanini, Jonio Pelagos Ensemble. Tra i direttori d’orchestra con cui ha collaborato spiccano Peter Maag, Gianluigi Gelmetti, Riccardo Muti, Roberto Abbado, Umberto Benedetti Michelangeli e tanti altri. Nel 2017 fonda il Duo Sursum Chorda con il chitarrista Pasquale Perrone con il quale si esibisce in numerosi festival italiani. Ha registrato per le case Dynamic e Bongiovanni. Attualmente vive in Puglia, è insegnante di ruolo di Violino e collabora con la prestigiosa istituzione orchestrale Orchestra Filarmonica Pugliese che ha rappresentato l’Italia al Mozarteum di Salisburgo.
Francesco suona un violino di 7/8, leggermente più piccolo del comune 4/4, costruito su misura appositamente per lui dalla “Liuteria Jonica-Corrado” di Vincenzo, suo padre e Marco suo fratello, con sede a Montegiordano (CS), suona, anche, un prezioso Gaston Bauer del 1919.
Francesca Troilo Nasce a Trebisacce (CS) il 06 agosto 1999. Nel 2012 intraprende lo studio dell’arpa sotto la guida del Maestro Maria Grassi presso il Conservatorio “G. Paisiello” di Taranto dove conclude lodevolmente la prima parte dei suoi studi. Nel 2021 si trasferisce presso il Conservatorio “A. Peri – C. Merulo” di Reggio Emilia per proseguire gli studi sotto la guida del Maestro Davide Burani e nel 2023 conclude il suo percorso accademico con il massimo dei voti. Partecipa a diverse masterclass sostenute da insegnanti ed arpisti di fama nazionale ed internazionale quali Sara Simari, Fernanda Saravalli, Claudia Lucia Lamanna, Giselle Herbert, Remy Van Kesteren, José Antonio Domenè, Margherita Bassani. Ha modo di distinguersi in diversi concorsi e competizioni musicali sia in qualità di solista che in formazioni da camera; tra essi si citano il Concorso Musicale Domenico Savino e il Concorso Musicale Internazionale Città di Palmanova. Si esibisce in varie sale Italiane e Internazionali tra cui ricordiamo la Nato Headquarter Northwood di Londra, il Palau de les Arts di Valencia e il Mozarteum di Salisburgo. Dall’anno 2020 all’anno 2023 ha ricoperto il ruolo di prima Arpa presso l’Orchestra Giovanile della Magna Grecia. Ha preso parte a diversi concerti in qualità di solita e in formazioni cameristiche. Inoltre, ha preso parte a diverse produzioni orchestrali collaborando con varie orchestre, tra cui si citano: Orchestra Filarmonica “Arturo Toscanini”, Orchestra Tebaide d’Italia, Orchestra Senzaspine, Orchestra Filarmonica Pugliese, Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane, Orchestra “Bruno Maderna” di Forlì, Orchestra Municipale di Valencia.
Congratulazioni a Francesco Corrado e Francesca Troilo e auguri sentiti affinchè possano raggiungere le mete da loro desiderate.
Mario Vuodi