Trebisacce-02/06/2025:E L’ANMI commemora Giuseppe Amerise, eroe degli abissi

TREBISACCE Il compianto Sommergibilista trebisaccese Giuseppe Amerise, a cui è intitolato il
Gruppo ANMI (associazione nazionale Marinai d’Italia) di Trebisacce, non è più uno sconosciuto
milite ignoto, ma è un altro figlio valoroso e illustre di Trebisacce che merita di essere conosciuto e
celebrato non solo dagli adulti ma anche dalle nuove generazioni. Come l’ardito bersagliere
trebisaccese Alfredo Lutri medaglia d’oro al valor militare deceduto sul fronte russo dopo
un’impresa eroica, anche Giuseppe Amerise, che tra l’altro porta uno dei cognomi storici della
comunità locale, ha offerto il proprio olocausto in difesa della Patria nel corso dell’ultimo confitto
mondiale sacrificando la propria vita insieme ai 62 componenti dell’equipaggio (8 Ufficiali e 54
Sottufficiali e Marinai) del Sommergibile della Regia Marina “Andrea Provana”, eroi degli abissi,
tutti periti all’interno del suddetto sottomarino silurante mentre era in agguato alla flotta nemica in
azione presso la città di Orano, nelle acque mediterranee del Nord-Africa. Questo perché domenica
I° giugno, nel corso di una solenne e toccante manifestazione di rievocazione storica promossa dal
Cav. Pasquale Colucci in qualità di Socio del Gruppo ANMI di Trebisacce e di Consigliere
Nazionale della componente Calabria dell’ANMI di concerto con il Comune di Brindisi, con
l’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, con la Componente Periferica delle Associazioni AssoArmi di Oria
(BR) e i tre Gruppi ANMI interessati, sono stati rievocati e sono stati commemorati con una solenne
Messa di suffragio celebrata nell’austera Cripta del Monumento Nazionale al Marinaio d’Italia di
Brindisi, il giovane Guardiamarina di Brindisi Michele Antonio D’Amico perito nel corso di
un’immersione sportiva ed i valorosi intestatari dei Gruppi ANMI di Cosenza (SC Vittorio
Guagliani), di Castreovillari (STV Vittorio Squillaci) e di Trebisacce (SMG Giuseppe Amerise). Per
l’occasione, grazie al costante rapporto di collaborazione intrattenuto dal Gruppo ANMI “G.
Amerise” di Trebisacce guidato dal Presidente Lgt Fabio Mazzotta e i suddetti Gruppi ANMI, è
stata programmata e vissuta in terra pugliese un’intensa giornata di incontro e di condivisione a cui
hanno preso parte Socie e Soci dei tre Gruppi ANMI di Cosenza, di Castrovillari e del Gruppo
Anmi di Trebisacce nell’occasione accompagnato da autorevoli rappresentanti delle Associazioni
Culturali e di Volontariato di Trebisacce che hanno condiviso con il Gruppo ANMI l’iniziativa di
far conoscere e commemorare gli intestatari dei tre Gruppi ANMI che con il loro sacrificio hanno
contribuito a regalarci un’Italia più grande, più libera e più democratica. Soddisfatto e gratificato
per la riuscita della manifestazione il Cav. Lgt Pasquale Colucci ha ringraziato i Gruppi della
Delegazione ANMI di Calabria e Puglia Centrale presenti: Castrovillari, Cosenza, Trebisacce,
Brindisi, Oria e Francavilla Fontana, la Componente Nazionale Leone di San Marco, la
Componente Nazionale Sommergibilisti, l’Aeronautica Militare, le Socie ed i Soci dei Gruppi
Anmi, i Consiglieri Nazionali ANMI della Puglia Centrale e Meridionale, il Delegato Regionale
ANMI della Puglia Centrale, le Associazioni della Città di Trebisacce: la Pro Loco Città di
Trebisacce, le Associazioni Età Serena e L’Albero della Memoria e la presenza a suo dire molto
partecipata ed apprezzata di tutte le Componenti presenti. “E’ stata una manifestazione vissuta
coralmente e vivamente, – ha concluso il C.N. Pasquale Colucci – che ha impreziosito una
Cerimonia Commemorativa molto toccante, vissuta con commozione nel segno della riconoscenza e
della memoria condivisa. Un momento – ha concluso il C.N. Anmi Calabria Colucci – che valorizza
la partecipazione e la cooperazione tra le Associazioni e che incoraggia a relazionarci con tutti
all’insegna di una certezza assoluta: essere essenziali, concreti e credibili. E noi lo siamo”. La
giornata, dopo il toccante momento rievocativo e commemorativo, è proseguita con il pranzo
sociale e la visita alla Città di Ostuni di cui è originario lo stesso Colucci.
Pino La Rocca