Cosenza-10/06/2025: “TUTTO CRESCE E SE NE VA. INTORNO A PINO DANIELE”

COMUNICATO STAMPA

“TUTTO CRESCE E SE NE VA. INTORNO A PINO DANIELE”

Sold out della Prima nazionale del Concerto Solidale della Fondazione Lilli, nella Cattedrale di Cosenza, con la partecipazione speciale di Eric Daniel

Il Concerto Solidale della Fondazione Lilli è stato accolto da un pubblico caloroso e coinvolto fin dalle prime note di Tutto cresce e se ne va. Intorno a Pino Daniele, sold out per la sua prima nazionale, andata in scena lo scorso 6 giugno a Cosenza, nella Cattedrale Santa Maria Assunta di Cosenza.

Il progetto scritto per Lilli e prodotto da Scena Verticale, ha visto sul palco Sasà Calabrese, Dario De Luca, Daniele Moraca, Roberto Musolino, Francesco Montebello ed Eric Daniel – ospite speciale della serata, sassofonista americano dalla lunga carriera internazionale, già al fianco di artisti come Zucchero, Natalie Cole, Joe Cocker, Stevie Wonder.

Le canzoni di Pino Daniele sono un racconto di umanità, nel bene e nel male, ma anche di speranza e riscatto. Alleria, Terra mia, Je sto vicino a te, Quanno chiove, Io vivo come te, Napul’è sono solo alcuni dei brani che hanno tessuto il racconto, alternandosi alla parola teatrale di Dario De Luca. Il monologo sulla pazzia, che ha preceduto l’esecuzione di Je so’ pazzo, è una dichiarazione di libertà, in un testo rivisitato da De Luca per sensibilizzare sul tema della guerra, dell’ipocrisia del potere, della normalità imposta. E “la pazzia di chi sogna ancora”, di “chi ascolta una canzone e si commuove” e di “chi non ha paura di dire la verità, anche se trema”.

Nella trama dello spettacolo hanno trovato spazio anche materiali d’archivio e videointerviste, tra cui quelle memorabili con Gianni Minà e Massimo Troisi. E poi, suggestioni delicate, come il momento in cui, dal fondo del Duomo, le note di Chi tene o mare si sono dilatate nello spazio, sospinte dal suono profondo del sax di Eric Daniel e da quello sciamanico dell’ocean drum di Francesco Montebello, evocando – nel silenzio del pubblico – il respiro del mare, il fragore pacato della risacca.

La famiglia Funaro ha vissuto con particolare emozione lo spettacolo, inserito in un percorso che ha dato continuità al legame tra Pino Daniele e l’esperienza culturale e solidale nata nel nome di Lilli, come ha spiegato Michele Funaro a nome della Fondazione:
«È stata una serata intensa, vissuta in un luogo particolarmente significativo come la Cattedrale di Cosenza. Per questo sentiamo di dover ringraziare Don Luca Perri, rettore del Duomo, che ha scelto ancora una volta di accogliere l’iniziativa della Fondazione. Per noi è stato un momento per rimettere a fuoco ciò che ci lega, a livello personale e collettivo: Pino Daniele, infatti, è stato il cantante preferito di mia sorella Lilli e ritrovare oggi la sua musica in un progetto immaginato e realizzato solo per lei ha avuto per noi un significato molto profondo. A questa dimensione affettiva si unisce, come sempre, la finalità che guida ogni nostro evento: sostenere la ricerca oncologica. In questi primi vent’anni di attività abbiamo premiato oltre sessanta ricercatori e assegnato più di 270 mila euro in borse di studio e progetti scientifici. Sono numeri che danno ragione al lavoro della Fondazione e ci incoraggiano ad andare avanti.»

Nei prossimi mesi Tutto cresce e se ne va. Intorno a Pino Daniele sarà portato in altre città italiane. Il modo in cui Pino Daniele guardava e raccontava il mondo, incredibilmente, serve ancora. E come si dice a Napoli: È vive o’ Rre. Perché Pino vive. Ogni volta che la sua musica e le sue parole tornano tra la gente.

 

L’evento rientra nel progetto “Con Lilli per una Calabria solidale e accogliente”, finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di Attività Culturali – PAC 2014/2020 Azione 6.8.3. nonché́ il brand “Calabria straordinaria”.

Per info

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Cosenza, 10 giugno 2025

Ufficio stampa

Daniela Malatacca