Trebisacce-28/03/2012:Donne che continuano a lottare.

Donne che continuano a lottare.

 

Ogni anno l’8 marzo viene celebrata la Festa delle donne; in ricordo delle 129 operaie morte nell’industria tessile Cotton a New York l’8 marzo del 1908. Da giorni le operaie scioperavano per le terribili condizioni a cui erano sottoposte così il proprietario, Mr.Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica scoppiò un incendio e morirono prigioniere in quelle fiamme. Ancora oggi troviamo operaie che protestano poiché dopo aver lavorato una vita in fabbrica si ritrovano di punta in bianco senza lavoro, donne che ormai vedono crollare tutti i loro progetti, le loro speranze e smettono di credere in un futuro migliore; una particolare riflessione va alle 239 operaie della OMSA di Faenza licenziate il 27 dicembre 2011 con un fax. Queste donne da mesi hanno lottato nelle piazze nelle strade, ma sembra che tutto sia stato inutile poiché il proprietario ha deciso d’investire in Serbia. Le operaie accusano una legislazione che protegge sempre di più gli interessi degli imprenditori. Ma purtroppo negli ultimi tempi in Italia non c’è il caso solo dell’Omsa ma sono già in migliaia ad aver perso il posto di lavoro. In ogni parte del mondo ci sono delle donne che ancora lottano; pur essendo diversi i motivi sono legati da un unico filo cioè il raggiungimento dei diritti che gli sono stati negati. Le donne arabe che hanno creduto e credono ancora nella possibilità di una nuova libertà, lontana dai soprusi e dalle discriminazioni. Quando parliamo di ciò che è successo nel 1908 a New York sembra un’ epoca lontana dalla nostra ma non è così perché ogni giorno da anni vediamo donne che lottano per il raggiungimento dei loro diritti e combattono per il rispetto del loro corpo , proteggendo anche la situazione di altre donne più deboli vittime di violenza.

Maria Carmen Acciardi