Cassano all’Ionio-21/04/2012:Tanta gente a Sibari per la prima manifestazione elettorale di Sel e del candidato sindaco Giovanni Papasso. L’on. Gennaro Migliore lancia la volata: “Già sento il rumore della caduta dal piedistallo di questa amministrazione comunale. Con Papasso per non chinare la testa al potere per i propri diritti”. Inaugurato il circolo Sel alla memoria del giovane “Giuseppe Roseti

Tanta  gente a  Sibari  per la prima manifestazione elettorale di Sel e del candidato sindaco Giovanni Papasso. L’on. Gennaro Migliore lancia la volata: “Già sento il rumore della caduta dal piedistallo di questa amministrazione comunale. Con Papasso per non chinare la testa al potere per  i propri diritti”. Inaugurato il circolo Sel alla memoria del giovane “Giuseppe Roseti

Neppure la pioggia ha fermato l’entusiasmo di Sibari verso il candidato a Sindaco del centrosinistra unito Giovanni Papasso. Travolti letteralmente dall’entusiasmo nella cittadina sibarita non solo Giovanni Papasso ma anche tutti i candidati della coalizione di centrosinistra intervenuti. L’incontro elettorale  è andato in scena ieri sera, per l’appunto  a Sibari, organizzato dal locale Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà e che ha visto la partecipazione dell’on. Gennaro Migliore, deputato, nonché membro della segreteria nazionale della stessa Sel, che ha lanciato la volata verso Palazzo di città al candidato sindaco Giovanni Papasso. Al termine dell’incontro elettorale poi lo stesso Gennaro Migliore, il dirigente locale Giuseppe Carrozza ed i genitori del compianto Giuseppe Roseti hanno inaugurato il Circolo di Sel intitolato alla memoria proprio dello sfortunato ragazzo morto di recente per un tumore e che aveva una passione smisurata per la politica e coltivava sin da piccolo il desiderio di mettersi al servizio della sua città. La sua eredità ora è stata raccolta da un gruppo di giovani che a Sibari proprio come voleva Giuseppe Roseti si sono messi a disposizione di Cassano schierandosi al fianco di Giovanni Papasso e della coalizione di centrosinistra.

Riavvolgendo il nastro di una serata in cui, si diceva, si è registrato l’ennesimo bagno di folla per Giovanni Papasso e tutti i partiti di centrosinistra, l’incontro organizzato dal locale circolo di  Sinistra Ecologia e Libertà, tenutosi nei locali della delegazione municipale, stracolma di gente,  ed i cittadini sibariti ha offerto molti spunti di riflessione. Presenti oltre che il candidato sindaco Giovanni Papasso anche tutti i dirigenti regionali e locali di Sel: oltre a Giuseppe Carrozza c’era il segretario regionale Andrea Di Martino, il consigliere regionale Ferdinando Aiello, Mario Melfi e come detto il parlamentare del partito di Niki Vendola, Gennaro Migliore.

 

L’incontro è stato aperto da un momento di confronto tra candidati delle varie liste e i cittadini. In particolare sono intervenuti nel dibattito Domenico Middonno, capolista del Pd, Mariangela Maritato candidata proprio nella lista di Sel, Guido Turato candidato della lista civica Per Amore di Cassano, Filena Alfano, candidata nella lista del Partito Socialista Italiano, la giovanissima Diana Andone,anch’essa candidata nella lista di Sel, di origini rumene ma perfettamente integrata in città, quale rappresentante ideale di tutta la comunità straniera che vive nel nostro comune. Tutti hanno sottolineato l’importanza e la validità del progetto unitario nato attorno a Giovanni Papasso per il rilancio del territorio cassanese, in particolare Filena Alfano ha sottolineato le qualità umane di Papasso: “persona capace di stare accanto a chi ne ha bisogno, indipendentemente dal colore politico o dal partito di appartenenza”. Gli altri invece ha posto l’accento sullo stato di abbandono della Sibaritide e sulla grande opportunità di rilanciarla  attraverso il turismo ed un sistema di collegamenti e trasporti efficiente. Significativi in ultimo è stato l’intervento della giovane Diana, la quale ha interpretato la voglia di tanti giovani immigrati della sua età che oramai si sentono parte integrante di questo territorio e che vogliono dare il proprio contributo.

Così come molto significativo è stato poi l’intervento di un cittadino comune, Mimmo Roseti, il papà del compianto Giuseppe Roseti. Il quale ha posto l’attenzione sull’ambiente e sui rischi dell’inquinamento nel comune di Cassano. Giuseppe Roseti ha perso la vita poiché colpito da tumore, così come tanti in questi anni. Ferriti di Zinco, in parte rimosse, antenne telefoniche a ridosso delle scuole, discariche selvagge Roseti ha chiesto a Giovanni passo impegno immediato a bonificare il territorio cassanese. Impegno che lo stesso Papasso ha messo nero su bianco nel proprio programma amministrativo.

Dopo questo giusto momento di confronto, Papasso al riguardo ha detto: “E’ giusto capire innanzitutto le vere esigenze della gente e noi siamo contenti di dover continuamente emendare il nostro programma con i suggerimenti che il popolo cassanese ci dà ogni giorno. Un segno chiaro di vicinanza e soprattutto prova concreta di quanto si sentano tutti protagonisti di questo grande progetto di rilancio del nostro comune”, la serie degli interventi dei rappresentanti politici di Sel è stata aperta da Giuseppe Carrozza::  “Questi giovani candidati di Sel con Giovanni Papasso, con la loro genuinità, il loro impegno, la riscoperta dei valori della sinistra italiana si candidano a rappresentare la Cassano del cambiamento – ha esordito Carrozza, aggiungendo – questo è un percorso che è partito da lontano grazie al contributo di donne e uomini e dello stesso Giuseppe Roseti, che oggi non c’è più ma che in realtà ci guarda da lassù per dare un punto di riferimento alla società sibarita. Formare una  classe dirigente che si occupi dei beni comuni, dei bisogni veri della collettività, questo è il nostro impegno in cui crediamo fortemente. Vogliamo dare un forte contributo al centrosinistra di Cassano – ha concluso Giuseppe Carrozza- ma anche di tutta la provincia e la regione,. per dire che  una Calabria, una Cassano diversa ci può essere grazie proprio al loro impegno. Questo territorio negli ultimi anni ha perso il suo ruolo. Un arretramento su ogni genere di settore. Il centrodestra cassanese ci propone un baratro ancor più accentuato, le loro sono bugie verificate. Lo sviluppo di Sibari, Doria, Lauropoli e Cassano per il progresso del territorio, non solo come slogan ma come impegno concreto in tal senso”, ha concluso.

Subito dopo la parola è passata al candidato sindaco del centrosinistra unito Giovanni Papasso, il quale ancora una volta si è soffermato sul forte disagio sociale che vive tutta Cassano. “Un disagio acuito dall’immobilismo di Palazzo di città – ha aggiunto – Il Comune è senza una squadra, legato ai propri interessi, alle poltrone e noi ci dobbiamo ribellare a tutto questo. Dalla nostra parte c’è la città, la gente comune. In questi giorni stiamo proponendo il risveglio delle coscienze, un risveglio che si manifesta così rumoroso, come questa sera, con tanti cittadini che si sono stretti attorno a noi. In questi ultimi due anni con Scopelliti siamo stati scippati di tutto quanto era possibile toglierci, è stato rubato i futuro ai nostri figli, costretti a non avere più il diritto alla salute ed il diritto alla mobilità, condannati all’isolamento. A questo punto mi chiedo il nostro consigliere regionale dov’era? Perché non ha fatto sentire la sua voce di protesta? Ed ora vorrebbe far in modo che il modello fallimentare della regione venga importato anche a Cassano. Ci vorrebbe far passare un sindaco condizionato dai poteri forti. Un sindaco che la mattina prima di recarsi in comune prenda ordini da lui e dal comitato di potere. Io invece voglio essere il sindaco di tutti, il sindaco autonomo di Cassano e che deve governare avendo quale unico padrone il popolo di Cassano. Io credi di avere l’onesta di stare al servizio di questa comunità, contro ogni forma di illegalità. A Cassano allo Ionio sta sbocciando una nuova primavera – ha continuato il candidato sindaco Giovanni Papasso – grazie a questi uomini ed a queste donne che in prima persona sono scesi in campo, mettendoci la faccia, per avviare un modo nuovo di amministrare. Sono stati chiusi ospedali, il nostro poliambulatorio è praticamente svuotato, visto che ora per una prenotazione di una visita specialistica si deve andare a Rossano. La Clinica di Sibari è stata chiusa ed abbandonata, vandalizzata e questo è vergognoso. Ci dicano c a chi e dove sono stati portati via i posti accreditati alla clinica di Sibari, oramai morta.  Questo territorio – ha spiegato Papasso – è stato dimenticato da chi qui ha emundo solo voti. Noi poniamo Sibari al centro di tutto, così come dovrà essere risolto preliminarmente il disagio sociale che prima digevo:  sostenere questo il nostro impegno forte , ma anche sostegno alle famiglie disagiate e soprattutto i  giovani vogliosi di fare nella propria città – ha spiegato il candidato sindaco Giovanni Papasso -abbiamo pensato  a misure di sostegno come il Credito giovanile ed il Credito Rosa per le giovani. Misure idonea a sostenere le idee imprenditoriali di questa particolare categoria che sono il futuro della città. Abbiamo pensato anche a mutui da concedere sempre ai giovani con i tassi di interesse a carico del Comune, tagliando le spese inutili dell’Ente. Noi portiamo un’idea nuova di politica intesa come DOVERE, IMPEGNO, METTERSI AL SERVIZIO di una comunità che ha voglia di voltare pagina, Dateci fiducia e non la tradiremo”.

L’ incontro pubblico di Sel, e di tutto il centrosinistra cassanese, con i cittadini di Sibari è stato chiuso dall’intervento dell’on. Gennaro Migliore, il quale ha lanciato la volata al candidato sindaco Giovanni Papasso: “Si sente già il rumore fragorose della caduta dal piedistallo di questa Amministrazione Comunale – ha esordito il parlamentare di Sel – una caduta che è provocata dalla vostra passione. Voi questa città ve la state riprendendo e lo vedo nel fatto che questa sala non riesce a contenere non solo le persone che vorrebbero entrare ma anche il vostro entusiasmo, la vostra voglia di vincere per Cassano, per lo sviluppo ed il riscatto della vostra città, dei vostri figli. Il 6-7 maggio tutte quelle schede elettorali con la croce sul nome di Giovanni Papasso saranno delle cartoline d’addio al centrodestra cassanese – ha continuato l’esponente di Sel – Cartoline che arriveranno anche a Scopelliti perché il cambiamento della Calabria inizierà proprio da Cassano allo Ionio. Dobbiamo difendere la nostra terra votando chi propone una politica lontana dai clientelismi e dalle obbedienze al potere sovrano, come vuole fare Papasso. Dovete fare in modo che con il vostro voto i ragazzi non devono prendere un biglietto di solo andata verso nord per inseguire i propri sogni, solo perché non hanno chinato la testa al potere. A Cassano, in Calabria nessuno deve chinare la testa per i propri diritti. Le due morti per l’ospedale di Trebisacce in questi ultimi due giorni sono emblematiche e devono farci riflettere per ribellarci al centrodestra a Cassano ed in Calabria  a Scopelliti che vuole isolarci ulteriormente. Io sono contento di essere venuto qui – ha aggiunto il parlamentare Migliore – Qui si scopre la radice vera del fatto del perché non siamo tutti uguali. Qui ho trovato persone belle che si sono impegnate per continuare a portare avanti gli ideali di Giuseppe Roseti e di quanti come lui, giovani sibariti, cassanesi, credono di dare il proprio contributo. Io sono qui perché questo possa essere un punto di partenza per difendere questo territorio e renderlo più ricco di contributi e persone nuove di persone che si impegnano per il bene di tutti . Dite no dunque a questa p agina buia di questo territorio, al tentativo di imporci un sindaco che dipenderebbe da altri. Questo centrosinistra unito a Cassano è l’occasione giusta oggi per cambiare la vostra città, ma anche la Calabria domani e l’Italia dopodomani”.

Cassano allo Ionio, lì 18.04.2012

 

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