Trebisacce-15/07/2012:UNA LEZIONE IN CLASSE CON LA LIM ( di Pino Cozzo)

La Lavagna interattiva multimediale, L.I.M., per gli amici, per le sue caratteristiche tecniche, si presta ad avvicinare docenti ed alunni ad un nuovo modo di fare didattica e di apprendere, trasformando la lezione in una didattica cooperativa. La LIM, proprio perché collegata ad un computer, e quindi al WEB, permette di utilizzare questi strumenti innovativi per attivare giochi, test divertenti, visione di video. Tra le funzionalità standard di ciascuna tipologia di LIM, vi è la possibilità di salvare la lezione e riprenderla, registrarla ed inviarla in allegato per e-mail, reperire schermate per inserirle nella lezione interattiva che si vuole creare, focalizzare l’attenzione su determinati aspetti, realizzare oggetti, farli ruotare, allargare le immagini, restringerle, colorarle, inserire filmati o musiche, sfondi. Con le speciali penne con cui si scrive sulle LIM, si possono associare scritture come i semplici tratti colorati che catturano l’attenzione, la decorazione, il disegno, le figure geometriche, il testo scritto a mano che viene convertito in digitale. E tutto questo, alla presenza degli alunni, che saranno certamente più coinvolti in attività tanto innovative. La LIM può essere utilizzata semplicemente come lavagna classica, agendo su di essa con gli appositi pennarelli, con l’incalcolabile vantaggio di non sporcarsi le mani e i vestiti di gesso. Infatti, la superficie della LIM si presenta come una pagina vuota sulla quale si possono tracciare segni per illustrare un procedimento matematico o chimico-fisico, far apprendere le basi della lingua italiana o straniera, o solo disegnare e si raggiunge lo scopo desiderato. Se sarà necessario e voluto, si potrà salvare quanto scritto, per continuare successivamente la lezione o per riprenderla, in caso di assenza di alunni alla lezione. Se invece si decidesse di utilizzare le numerose funzioni presenti nella LIM grazie al software, sarà possibile disegnare o sottolineare col pennarello, evidenziare parole o disegni, cancellare con lo strumento gomma, disegnare linee colorate o spezzate, tracciare forme geometriche, bordi o riempire forme, far ruotare, ridimensionare, clonare, unire, separare gli oggetti, coprire o scoprire un foglio, per far intuire agli alunni le sequenze della lezione, dare risalto ad particolare area della lavagna. Sarà altresì possibile importare un file di word o Powerpoint già posseduto o crearne di nuovi, predisporre esercizi da completare o risistemare, usare lo strumento tendina per coprire un esercizio in lingua straniera per intuirne la traduzione e vedere poi se essa sia corretta.  La conoscenza approfondita delle funzioni di una LIM permette di importare file dal Web, come file audio o video, che, opportunamente inseriti nella lezione, possono arricchirla e corredarla. Si pensi, ad esempio, ad una lezione in cui si parli di animali, e si possano far vedere le immagini e i versi da loro prodotti, oppure, nella scuola primaria, quando si può associare ad un vocabolo la pronuncia e la sillabazione, o ancora, ad un esercizio di fisica, chimica o matematica, quando vi sia un collegamento ad un esperimento interattivo presente sulle pagine web. Gli strumenti più avanzati per la LIM permettono di catturare parte delle immagini presenti sullo schermo o a schermo intero, e ciò consente di inserire nel foglio di lavoro ritagli di pagine web contenenti lavori di artisti da analizzare con gli alunni o assumere dal satellite una particolare area da elaborare e commentare. Sono disponibili anche sfondi da applicare al foglio di lavoro che consentono di trasformare la LIM in un grande pentagramma per facilitare i docenti di musica, o le coordinate polari per il lavoro dei docenti di matematica, ed un foglio con le diverse tipologie di righi per agevolare il lavoro degli insegnanti della scuola primaria nell’insegnamento dell’italiano nella scrittura. Molto utile e innovativa anche la funzione di registrazione della lezione per conservare gli atti o spedirli via mail ad allievi assenti durante la lezione in classe. Oltre a questi strumenti, si possono utilizzare anche gli oggetti di apprendimento o i contenuti didattici digitali, che sono risorse pronte da impiegare, sviluppare per diverse discipline e per i diversi ordini di scuole, disponibili in rete per chiunque li voglia consultare, visionare  utilizzare in classe.

L’Istituto Tecnico “Filangieri” si è già dotato di due L.I.M., una installata nella Biblioteca e una nell’Aula Mutimediale. Un gruppo di docenti ha anche seguito un corso per l’utilizzo di questo innovativo mezzo didattico. Essa ha anche il vantaggio di fungere, all’occorrenza, da videoproiettore. Quest’ultima funzione viene già molto spesso utilizzata, la prima deve maggiormente entrare nell’utilizzo quotidiano dello svolgimento delle attività di insegnamento-apprendimento. Auspichiamo che presto ciò si verifichi.

 

 

Pino Cozzo