Trebisacce-16/02/2013: Paolo Accoti sulle manifestazioni estive

Penso ci siano due principi cardine nella...

Paolo Accoti 16 febbraio 17.25.06
Penso ci siano due principi cardine nella vita.
Il primo: il lavoro che gli altri svolgono per tuo conto deve essere regolarmente retribuito.
Il secondo: se non hai la disponibilità economica non ti puoi permettere certe lussi e, pertanto, dovresti evitarli.
Ora mi chiedo.
Il Comune di Trebisacce ha organizzato manifestazioni estive per l’importo iperbolico di 100.000,00 Euro, pur dichiarando in tutte le sedi di non avere disponibilità economica, siccome oberato da debiti.
Tra le anzidette manifestazioni vi era anche quella che concludeva la cosiddetta notte rosa, con il tour di Radio Cuore dove, se non ricordo male, si esibiva anche Alexia.
L’organizzatore di quell’evento, conclusa regolarmente la manifestazione, provvedeva ad emettere la fattura (14/2012) al Comune di Trebisacce, per l’importo di Euro 13.000,00.
Come a dire, ho fatto il lavoro ora vorrei essere pagato.
Tuttavia, il Comune di Trebisacce, sempre quello oberato di debiti e che forse non poteva permettersi una manifestazione del genere, non paga.
Il creditore, l’organizzatore dell’evento per intenderci, è costretto pertanto ad avviare una azione giudiziaria nei confronti del Comune di Trebisacce per la riscossione giudiziale del credito.
Il Comune di Trebisacce, non pago (scusate il gioco di parole), propone pure opposizione avverso l’anzidetta azione giudiziaria, andando così incontro ad ulteriori spese, quanto meno legali.
Peraltro, non si capisce neppure sulla base di quali motivazioni propone opposizione, considerato che nella delibera di affidamento dell’incarico riferisce laconicamente: “l’atto di opposizione è incentrato su argomentazioni che questo Ente ritiene di poter respingere”, ma cosa vorrà mai dire?
Magari stasera proverò ad andare al ristorante, ordinerò champagne ed ostriche, ed al momento del conto riferirò al cameriere “non pago perché le tue argomentazioni sono da respingere”, chissà cosa dirà il proprietario?
Ma allora, visto che non si hanno soldi, non era meglio evitare il lusso della predetta manifestazione estiva? O almeno, non potevamo accontentarci di Otello Profazio?