AMENDOLARA-04/05/2013: ESEGUITA L’AUTOPSIA DEL SUB ANNEGATO. NOVANTA GIORNI PER CONOSCERE L’ESITO.

AMENDOLARA ESEGUITA L’AUTOPSIA DEL SUB ANNEGATO. NOVANTA GIORNI PER CONOSCERE L’ESITO.

E’ stata eseguita l’autopsia sul corpo del 37enne Pasquale Barnabà, originario di Nova Siri (MT),  morto nel mare di Amendolara in seguito a una battuta di pesca in apnea . L’esame autoptico ha avuto inizio intorno alle 11,20 e ultimato alle 13,30, presso la morgue dell’ospedale di Trebisacce. L’anatomopatologo, dottoressa Lavorato e la sua equipe, incaricata dal sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, dott. Francesco Santosuosso, da oggi avrà novanta giorni per depositare le risultanze dell’autopsia e dalle quali si potranno conoscere le cause della morte del sub. Al momento nulla trapela su quanto è stato verificato sul corpo del povero Barnabà che lascia la moglie e due figlioletti di due e sei anni. Come si ricorderà, il sub lucano dalla vicina Nova Siri,  si era spostato, nel primo pomeriggio del 30 aprile scorso, nel mare di Amendolara per una  battuta di pesca in apnea. Qui, per cause sconosciute, è stato trovato esanime sul fondale del mare dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria. Uno spiegamento di forze, mai visto da queste parti. Hanno partecipato al ritrovamento del corpo del sub, la Capitaneria di Corigliano Calabro, diretta dal comandante, capitano di fregata (CP), Antonio D’Amore,  tre unità navali della Guardia Costiera, due elicotteri, uno della Capitaneria e l’altro della Polizia di Stato, specializzati nella ricerca e soccorso di persone scomparse in mare anche di notte, tre pattuglie, una motovedetta della Guardia di Fiananza, il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco con mezzo nautico, un peschereccio in transito in zona e mezzi da diporto di locali diving. Intanto è scattata una catena di solidarietà a favore della famiglia che sappiamo versi in un profondo stato di disagio economico. Sul web Pescanet Team e facebook  sono riportate le modalità per contribuire. Il sindaco di Nova Siri, Giuseppe Santarcangelo, con propria ordinanza ha proclamato per oggi 5 maggio il lutto cittadino perché, ha riferito il sindaco, “Barnabà è stato apprezzato campione di pesca sportiva subacquea, costituendo punto di riferimento di questa pratica sportiva per molti ragazzi di Nova Siri e del circondario. La sua competenza lo ha portato spesso alla ribalta delle copertine delle riviste specialistiche  della pesca sportiva a tiratura nazionale”. Saranno i sacerdoti don Mario e don Serafino e celebrare i funerali che  si svolgeranno oggi alle ore 16 presso la chiesa di Sant’Antonio.

4 maggio 2013.                                                 ALESSANDRO ALFANO