Trebisacce-11/09/2013:Amministrazione inefficiente e sterile.

Amministrazione inefficiente e sterile.

Poco tempo fa il Sindaco di Trebisacce definiva la minoranza consiliare “inesistente”, oggi mi sento di dire che probabilmente, con una maggioranza così, l’opposizione non ha motivo di esistere perché sono bravi a fare tutto da soli: dalle ordinanze che vietano ai ragazzini di “giocare a pallone” nelle pubbliche piazze, ai discutibili provvedimenti che impediscono a giovani donne trebisaccesi di mettersi in gioco e dare il proprio contributo per lo sviluppo turistico locale.

Sono trascorsi ben 16 mesi dall’insediamento dell’amministrazione Mundo e, volendo fare bilanci, non posso fare a meno di parlare di “segno negativo”.

L’inefficienza e l’improduttività dell’esecutivo in carica sono sotto gli occhi di tutti, rese ancor più evidenti dagli accadimenti che hanno caratterizzato l’estate appena trascorsa.

Ritengo che la maggioranza comunale abbia fallito su tutta la linea, disatteso tutte le promesse fatte e determinato un indiscutibile regresso del paese rispetto al passato.

Tante sono le carenze denunciate dai cittadini ed altrettante le mancate risposte.

Mentre il Sindaco era intento a schivare i colpi dell’assessore “esautorato”, che lamentava il “dispotismo” di cui era vittima (qualcuno direbbe: te l’avevo detto!!), i trebisaccesi ed i turisti pativano la totale mancanza di acqua in diversi quartieri della cittadina.

Mentre si litigava su chi avesse la legittimazione, capacità e competenza per la gestione del programma estivo, non si riuscivano ad assicurare i servizi pubblici essenziali, tra i quali l’approvvigionamento idrico domestico, con conseguenti disagi igienico-sanitari.

Palesi, inoltre, le inefficienze in ordine al servizio di raccolta dei rifiuti e pulizia del territorio comunale, con aree del paese caratterizzate dalla costante presenza di rifiuti e dal forte degrado ambientale.

Non poche criticità, inoltre, nella politica commerciale che ha caratterizzato l’A.C. nel corso dell’estate ed in particolar modo nella gestione delle concessioni demaniali “temporanee”, sulla cui quantità sono stati sollevati dubbi dagli operatori del settore.

Dubbi condivisibili in quanto fondati sull’inopportunità, in  un momento di particolare calo dei consumi, di favorire un sistema concorrenziale squilibrato, dato dalla differenza dei costi fissi tra le strutture “stabili” e quelle “temporanee” ed i conseguenti prezzi praticati.

Sicuramente promuovere l’iniziativa privata è lodevole, ma una politica commerciale attenta ed intelligente avrebbe fatto bene a dare “suggerimenti” in ordine alla convenienza economica di diversificare i prodotti offerti, del resto fare politica e stare vicino al cittadino significa anche questo.

Il tutto a dimostrazione del fatto che probabilmente i nostri amministratori sono bravi a dissertare di turismo e sviluppo, ma evidentemente manchevoli nel trasformare le parole in fatti……. il politichese in risultati.

Il tutto condito da evidenti sommovimenti interni che rendono manifesta l’assoluta precarietà della maggioranza, l’assenza di un’identità politica e la mancanza di un progetto condiviso ed unitario.

Sperando che qualcuno non usi il solito alibi: TUTTA COLPA DELL’AMMINISTRAZIONE BIANCHI!!!!!

 

Davide Cavallo