CASTROVILLARI-07/12/2013: PRESENTATO AL TEATRO DELLA SIRENA IL LIBRO “SYBARIS E GLI ALLEATI, L’EGEMONIA DI TIMPONE DELLA MOTTA, NEL TRATTATO DI OLIMPIA CON I SERDAIOI” SCRITTO DAL PROFESSORE GIOVANNI BRANDI CORDASCO SALMENA, DOCENTE UNIVERSITA’ DI URBINO.

Altieri,Brandi,Kleibrink, ZicariRepertiPubblicoCASTROVILLARI PRESENTATO AL TEATRO DELLA SIRENA IL LIBRO “SYBARIS E GLI ALLEATI, L’EGEMONIA DI TIMPONE DELLA MOTTA, NEL TRATTATO DI OLIMPIA CON I SERDAIOI” SCRITTO DAL PROFESSORE GIOVANNI BRANDI CORDASCO SALMENA, DOCENTE UNIVERSITA’ DI URBINO.

 

Serata culturale e storica vissuta presso l’antico teatro della Sirena di Castrovillari, in occasione della presentazione dell’ultima fatica del professore Giovanni Brandi Cordasco Salmena, docente di Diritto Romano all’Università di Urbino. L’iniziativa, organizzata dal “Gruppo Archeologico del Pollino” è rientrata nell’ambito degli eventi promossi a sostegno del teatro della Sirena, fondato e diretto dall’attore Giuseppe Maradei e animato dalla sua associazione, ahimè, a rischio chiusura. “SYBARIS E GLI ALLEATI-L’egemonia di Timpone della Motta nel trattato di Olimpia con i Serdàioi-” è il titolo del libro del noto professionista che si è sottoposto a un lungo e faticoso studio basato su ricerche storiche di questo lembo di territorio jonico della sibaritide. “L’autore- come scrive nella presentazione del testo, la professoressa  emerita dell’Università di Groningen, Marianne Maaskant Kleibrink- sulla scorta di un’accurata rivisitazione delle fonti storiche a disposizione, si addentra nel tema delicato delle relazioni diplomatiche intessute da Sybaris con i suoi alleati, siano essi Greci delle colonie o popolazioni indigene già presenti prima dell’arrivo dei colonizzatori, fermandosi con particolare interesse su aspetti a me cari, come quello delle relazioni greche con le popolazioni degli enotri e con Timpone della Motta. La meticolosa attenzione verso gli usi, le tradizioni e le istituzioni del Colle di Athena in Francavilla Marittima, acutamente confrontate con quelle della Grecia Madrepatria e con quella degli altri siti enotri collocati sulle colline calabre, hanno permesso al Professore urbinate di arrivare alla possibile conclusione che Sybaris nell’estendere il suo dominio ricorse  ad una gamma flessibile di soluzioni diplomatiche interagendo con i popoli sottoposti…”.  L’avv. Claudio Zicari, direttore del gruppo archeologico pollino, ha succintamente introdotto la presentazione del libro  soffermandosi, in modo particolare, sugli studi del sito Timpone della Motta, attenzionato da più anni dalla famosa studiosa archeologa Kleibrink. “ Le ricerche hanno dimostrato che quel sito era luogo di culto, senz’altro di epoca greca e preesisteva all’arrivo dei greci che lo hanno potenziato e valorizzato; Senza ombra di dubbio era uno dei santuari extraurbano di Sybaris di straordinaria ricchezza”. Ha espresso la propria ammirazione, non senza lodarne il contenuto del libro, l’avvocato Roberto Laghi, presidente dell’Ordine degli avvocati di Castrovillari.”Giovanni Brandi Cordasco Salmena, avvocato eclettico, pone in essere una pubblicazione di grandissimo pregio. Una pubblicazione che sa di storia, di diritto costituzionale antico e soprattutto sa di tanto latino antico e tantissimo greco. Siamo dinanzi ad una produzione che non tutti possono scrivere e, penso che la moglie, musa ispiratrice di questo lavoro, debba perdonargli tante assenze fisiche e mentali rispetto ai suoi ruoli di marito e di avvocato. Il foro di Castrovillari- puntualizza l’avvocato Laghi- si gloria di avere un intellettuale di questo rilievo. Quest’opera  ricorda la grecianizzazione di quest’Italia meridionale, di questo territorio, quando appunto la cultura ellenica incomincia a diventare ellenismo e l’occupazione dei siti meridionali che poi assumano il nome di Magna Grecia, diventa una necessità certamente economica, che la pietrosissima Grecia non riesce dare al proprio popolo. Da qui l’esportazione della cultura greca e la presenza di Pitagora , Archimede e altri illustri nomi. Una volta tanto, nel corso degli anni, la cultura diventa un fatto essenziale monopolio dell’Italia meridionale. L’opera del prof. Brandi ricorda l’impero di Sibari che sottoponeva al suo controllo circa 300mila cittadini e dove Sibari significava agricoltura ricca, produzione di altissima qualità e quantità di prodotti agricoli e, dove i cereali rappresentavano il petrolio del mondo antico. Significava sviluppo demografico e lo sviluppo demografico significava truppe. Questi studi che comportano la profonda conoscenza del latino, del greco, del diritto costituzionale antico e della storia antica e che poi alla fine non procurano profitti, hanno entusiasmato il prof. Brandi da cui sono rimasto affascinato per il suo grande impegno di concentrazione e di coordinamento della quantità di lavoro”. L’avvocato Laghi, infine, ha ricordato.” Gli Americani, che sono un grande popolo, hanno posto in essere due studi:uno per capire perché la maggiore concentrazione di geni del 400/500 si sia verificato nella regione Toscana e l’altro perché in quella pietrosa zona che viene definita Grecia, è nata la storia, la filosofia, la tragedia, la letteratura, l’architettura, la matematica, vale a dire tutto il sapere e le basi del sapere dell’età moderna del mondo occidentale sia nato in quelle isole”. A chiusura della serata sono state proiettate e illustrate dalla professoressa  Marianne Maaskant Kleibrink  le immagini di alcuni reperti archeologici rinvenuti presso il sito di Timpone della Motta .

Alessandro Alfano