Mondo-23/01/2017:INTERVISTA CASUALE A TRUMP

Trampolino

INTERVISTA CASUALE A TRUMP

 

Parlavo con uno dei soliti Call Center dislocato chissà dove sul pianeta: “Vorrei sapere il nome di una ditta che mi monti un trampolino nella piscinetta in giardino.”. E quello, in un idioma sconosciuto, mi fa: “Esghrt hrtsy nurohn Tramp Line?”. Ed io: “Sì, tramp o li no, capisce?”. E lui ancora: Yes Trump on line, ok! Sgrudj gntimt skuru. One moment…”.

TRUMP: “Yes, Donald Trump…”.

M.S.V.: “Oh GesùGiuseppeeMaria! Excuse me, President, but the Call Center ha fatto un casino, io cercavo solo un trampolino pé fà giocà i pupi…”.

TRUMP: “Aah, ma tu essi italiano!”.

M.S.V.: “Sì President, ma lei parla la mia lingua?”:

TRUMP: “Ma scertissimo, mi tata era italiana della Ciociaria, fu stata Figlia della Lupa, con Mussolini, ricordi tu?”.

M.S.V.: “E ricordo sì President! Io manco ero nato, ma poi me so’ informato. Un disastro. Qua, se non venivate voi, non se ne usciva fuori.”.

TRUMP: “Quale disastro? La mi tata me la raccontò diversamente: disceva ca lo Fascismo era nà pacchia pe’ tutti!”.

M.S.V.: “A President, non pe’ contraddì la su tata, ma quello ha fatto rade al suolo l’Italia, non so se me spiego.”.

TRUMP: “Ma commo? La mi fece legge tutti li discorsi del Duce, me sò fatto nà grande curtura politica!”.

M.S.V.: “A President, e se l’è fatta a cavolo la cultura politica. Su certe cose, per carità, funzionava. I treni in orario, l’Urbanistica, una certa industrializzazione, ma per il resto nà carneficina sociale. E pé finì c’ha pure trascinato in guerra cò quel pazzo sfrenato de Hitler. Ha sentito? Pure il Papa l’ha citato l’altro ieri.”.

TRUMP: “Er Pope? Ma si c’hanno fatto pappa e ciccia! Così me disse la tata.”.

M.S.V.: “Beh, certo President “chi è senza peccato…”, ma se fossi in lei, scusi il consiglio, allargherei un po’ l’orizzonte di studio, col Duce e la tata non credo che se possa fa’ più de tanto. Tenga conto che il treno non lo pija più quasi nessuno, l’Urbanistica la fanno i palazzinari come lei, e l’industria se l’è pappata l’alta finanza.”.

TRUMP: “E allora? Me consija de studià Marx?”.

M.S.V.: “Per carità President! E che fa, me cascherebbe dalla padella alla brace, scusi la franchezza.”.

TRUMP: “E alora amigo? Come posso fare?”.

M.S.V.: “Senta President, io c’ho un sacco da fa’, però mò je preparo un promemoria storico commentato, poche paginette, se le legga.”.

TRUMP: “Ah grazie amigone italiano, faccia presto che qui devo decide qualcosa.”.

M.S.V.: “Ah, a proposito di decisioni, un’ultima domanda: in che modo pensa, come ha già preannunciato, di eliminare il problema dell’Isis?”.

TRUMP: “Ma con la bomba atomica, che antro? Mica la tenimme pe’ bellezza.”.

M.S.V.: “Immaginavo. Allora senta President, un consiglio glielo posso dare subito: io sceglierei una strategia diversa, non so dirle quale, ma diversa.”.

TRUMP: “Grazie, ciao amigone.”.

Capito? Cò stì Call Center ne succedono di tutti i colori. Ma mò dove lo trovo stò trampolino?.

Maurizio Silenzi Viselli