Trebisacce-18/09/2018: LA CITTÀ DI TREBISACCE PARTECIPA AL PON LEGALITÀ RISERVATO AI COMUNI TITOLARI DI UN PROGETTO SPRAR

SPRAR-SCUOLA

COMUNICATO STAMPA

 

LA CITTÀ DI TREBISACCE PARTECIPA AL PON LEGALITÀ RISERVATO AI COMUNI TITOLARI DI UN PROGETTO SPRAR

 

La città di Trebisacce, ormai da diversi anni, è titolare di un progetto SPRAR (Sistema di Protezione per richiedenti Asilo e Rifugiati) che ha accolto diverse decine di rifugiati, in fuga da realtà disastrose e da paesi in guerra. Come è noto, lo Sprar rappresenta il sistema di accoglienza pubblica che mira all’inclusione e all’integrazione sociale, costituendo un modello apprezzato in tutta Europa grazie al quale, non solo viene data la possibilità a chi ha perso tutto di ricominciare a vivere, ma al tempo stesso sono poste in essere condizioni per la crescita, sociale, culturale ed economica, delle comunità in cui i progetti hanno sede. Lo Sprar di Trebisacce è un’eccellenza a livello nazionale, per la qualità delle buone pratiche che concretizza grazie alla costante interazione e collaborazione tra l’ente titolare, il Comune di Trebisacce, e l’ente attuatore del progetto, “La Kasbha” – Associazione Multietnica di Cosenza. Grazie alla titolarità del Progetto Sprar, il comune di Trebisacce ha potuto partecipare ad un importante Bando legato al PON Legalità 2014/2020, relativo alla ristrutturazione e adeguamento di un immobile da destinare a Centro di Aggregazione Sociale e Culturale per l’integrazione/inclusione dei Migranti. Il Bando prevede un finanziato pari a 443mila euro che, in caso di aggiudicazione, saranno destinati alla ristrutturazione di un edificio storico denominato Palazzo Lo Giudice, adiacente alla stazione ferroviaria e di proprietà della città di  Trebisacce, che potrà così diventare un centro culturale di incontro, in cui integrazione ed inclusione si potranno sposare con tradizioni e conoscenza del territorio. Obiettivo principale dell’intervento è quello di strutturare un luogo dove i beneficiari del Progetto Sprar di Trebisacce, nell’ambito della condivisione di uno spazio comune con i cittadini, possano intraprendere un percorso di conoscenza e apprendimento dei principi civici, giuridici e legali propri del nostro ordinamento. Aver avuto la possibilità di partecipare a tale Bando, riservato esclusivamente a chi è già titolare di un progetto Sprar, che permette la crescita e il miglioramento delle condizioni del patrimonio immobiliare di Trebisacce, è prerogativa importante, che premia un percorso complesso intrapreso in anni durante i quali la “Perla della Jonio” è diventata una città che dell’accoglienza dei popoli di tutto il mondo ha fatto la sua vocazione, affinando il talento nell’ospitalità proprio delle popolazioni del Mediterraneo. Questo Bando è ovviamente solo uno dei tanti a cui il comune di Trebisacce partecipa: bandi che hanno ad oggetto la sanità, la viabilità, lo sport, la cultura, l’educazione civica, il turismo, i servizi sociali, l’agricoltura, la scuola, il commercio e la lista potrebbe proseguire all’infinito, ma lavorare per l’accoglienza di chi vive la tragedia di dover abbandonare la propria casa, e al tempo stesso, operare per la crescita del proprio paese e delle sue risorse, attribuisce a questo specifico progetto una valenza assolutamente unica. Orgoglioso per questa disponibilità all’accoglienza il sindaco Franco Mundo ha dichiarato: «Trebisacce è una città che non ha paura di tendere la mano a chi ha bisogno di aiuto. La risposta al fenomeno della migrazione è l’accoglienza, controllata, organizzata, e gestita con capacità. A volte, come nel caso di questo Bando di natura regionale, – ha aggiunto il primo cittadino – si può anche accedere a fondi che permettono da un lato di operare al meglio nei confronti dei nostri fratelli che bussano alle porte del nostro mare, dall’altro di contribuire alla crescita sostanziale del nostro territorio. E questo lo potremo fare ancora meglio se riusciremo a creare un nuovo centro di integrazione aperto a tutta la cittadinanza e al territorio, in una struttura di proprietà del comune di Trebisacce che potrà essere ristrutturata. Anche in questo – ha aggiunto l’avv. Mundo – si vede la lungimiranza di una comunità e la centralità di una città che non ha paura di accogliere. E, a questo proposito, – ha commentato il sindaco di Trebisacce – bisogna stigmatizzare i comportamenti e le parole di coloro che attraverso dichiarazioni contro i migranti che io ritengo sovversive, tentano, anche a livello locale, di generare confusione, facendo passare un messaggio di rifiuto e di rigetto verso coloro che vivono una situazione di grande difficoltà umana, lontano da casa. I migranti sono una grande ricchezza per la comunità di Trebisacce, a partire dalla crescita del numero dei bambini nelle scuole, solo per fare un esempio, e il tutto senza aggravi sulle casse dell’ente. Un mio speciale ringraziamento – ha concluso il sindaco Mundo – va a tutti coloro che hanno operato per questo specifico Bando, dall’Assessore ai Lavori Pubblici Filippo Castrovillari all’Ufficio Tecnico e a chi lavora per la crescita del progetto Sprar di Trebisacce, dall’Assessore alle Politiche Sociali con delega alla Migrazione Giulia Accattato, ai responsabili di settore, fino agli operatori Sprar del territorio perché i grandi risultati si ottengono con l’impegno di tutti».

 

 Trebisacce lì 17.09.2018                       Dalla Residenza Municipale