Trebisacce-12/07/2019: Consorzio di Bonifica:un errore licenziare il diggì Biagio Cataldi

B. Cataldi
Trattori-in-partenza-x-Trebis.
Agricoltori-davanti-al-Consorzio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TREBISACCE Consorzio di Bonifica. Per Mitidieri è stato un madornale errore sfiduciare il diggì Biagio Cataldi. Mentre si profila anche quest’anno lo scontro tra i produttori del limone IGP di Rocca Imperiale e il Consorzio di Bonifica di Trebisacce, c’è infatti chi torna a sollevare la questione del licenziamento forzato, da parte della Giunta Esecutiva dell’Ente Irriguo di Trebisacce, del suo Direttore Generale, il francavillese ing. Biagio Cataldi che, in forza della lunga esperienza maturata ai vertici del Consorzio di Bonifica, è riuscito spesso a mediare e ad evitare un eccesso di tensione tra le parti. Come è noto la decisione di “sfiduciare” l’ing. Biagio Cataldi dopo tantissimi anni di onorato servizio è maturata nello scorso mese di giugno ed è stata messa in atto attraverso una votazione palese della Giunta Esecutiva del Consorzio di Bonifica formata dai 4 “Assessori” e dall’Assessore esterno nominato dalla Regione Calabria nella persona di Giovanni Mitidieri di Rocca Imperiale. Per la cronaca va ricordato che l’esito della votazione (3 a 2 per il licenziamento) ha registrato il voto favorevole del presidente Marsio Blaiotta, del vice-presidente Stefano Pirillo e del rappresentante della Provincia di Cosenza Gaetano Cairo. L’Assessore Teresa Santagada, da parte sua, si è astenuta mentre Giovanni Mitidieri ha votato contro il licenziamento. Con il riaffacciarsi della polemica tra il Consorzio di Bonifica e gli agricoltori rocchesi che tornano ad attribuire la penuria d’acqua a disfunzioni organizzative da parte del Consorzio, il dinamico imprenditore agricolo rocchese Giovanni Mitidieri ha preso lo spunto per ribadire il proprio dissenso e per rinfacciare alla Giunta Esecutiva dell’ente il presunto errore commesso di sollevare dall’incarico l’ing. Biagio Cataldi. «La scelta di licenziare il Direttore Generale Biagio Cataldi – ha scritto infatti Giovanni Mitidieri – è stata così infelice, poco riflessiva e poco opportuna che ha finanche portato alla sostituzione del Delegato Provinciale Gaetano Cairo nominato qualche mese fa dal Presidente Franco Iacucci. È evidente – ha aggiunto Mtidieri – che il clima nel Consorzio di Bonifica è insostenibile e il Presidente Blaiotta non può più voltarsi dall’altra parte ma va fermato dalla Regione. Dopo aver transatto pretese per circa 300milioni di euro; dopo aver trasformato posti da tempo determinato a tempo indeterminato con la sola contrarietà del sottoscritto – ha incalzato il giovane imprenditore agricolo rocchese – è giunto il momento che la Regione entri nel merito della debitoria e intervenga decisamente, anche al fine di evitare un nuovo fallimento come quello vissuto dal Consorzio “Sibari-Crati. A ciò si aggiunga – ha concluso Giovanni Mitidieri riproponendo la questione della carenza idrica a Rocca Imperiale e nel Comprensorio – che a tutt’oggi gli operatori agricoli risultano in evidente sofferenza per il disagio irriguo che viene completamente ignorato dal Consorzio di Bonifica che rimane impegnato su ben altri fronti a danno degli agricoltori».

Pino La Rocca