Trebisacce-27/04/2020: L’Assopec aderisce e partecipa alla manifestazione di protesta “RisorgiamoItalia”,

Trebisacce di notte

TREBISACCE L’Assopec (associazione degli operatori economici e commerciali) di Trebisacce, secondo quanto espresso dal suo Presidente Andrea Franchino, aderisce e partecipa convintamente alla manifestazione di protesta intitolata “RisorgiamoItalia”, organizzata dal MIO (movimento imprese dell’ospitalità) e Ho.Re.Ca. Unita, insieme per la prima volta nella storia del settore. Alle ore 21.00 di mercoledì 29 aprile, tutti gli imprenditori della ristorazione e dell’ospitalità accenderanno per l’ultima volta le luci dei propri esercizi commerciali. «Accendiamo milioni di luci per una grande speranza condivisa: mercoledì 29 aprile 2020, da nord a sud, da est a ovest, – si legge nell’appello lanciato per invitare tutti all’adesione – torneremo ad illuminare le strade ed i vicoli delle nostre città con l’energia positiva sprigionata dai nostri locali ma attraverso questo gesto simbolico vogliamo esprimere la nostra volontà di tornare in piena attività per produrre, generare occupazione e regalare emozioni. Questa infatti la nostra missione, queste le nostre vocazioni tese ad assicurare un contributo produttivo al sistema Paese. Dalle vetrine e sulle facciate di ogni locale – assicurano gli organizzatori – sarà visibile un cartello di unione ed esortazione “RisorgiamoItalia”. Ognuno di noi – si legge ancora nell’appello – manifesterà la propria protesta con foto, video-messaggi e atti dimostrativi al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ragioni della nostra causa perché – questo il nostro rammarico – temiamo che tutto questo potrebbe accadere per l’ultima volta». MIO e Ho.Re.Ca., secondo quanto si legge nell’appello, contestano e oppongono un netto rifiuto ad una modalità di riapertura della “Fase 2” che li consegnerebbe al fallimento sicuro. «Le nostre attività – dichiarano gli organizzatori della manifestazione – sono state chiuse per decreto; i ricavi sono stati azzerati; siamo stati privati del nostro lavoro e delle nostre libertà e noi, consapevoli del dramma sanitario che si stava abbattendo sul paese, abbiamo accettato di buon grado questi enormi sacrifici. Oggi però – minacciano ancora gli stessi operatori commerciali – con una sola voce, vogliamo tutti insieme manifestare la delusione di chi è stato lasciato solo con le proprie spese, i dipendenti, gli impegni economici pregressi e le incertezze future. A fronte della nostra grande disponibilità, l’azione del governo fino ad oggi si è infatti dimostrata tardiva ed insufficiente perchè ci è stata premessa liquidità e non ci sono arrivate neanche le dovute garanzie… E’ insomma un vero e proprio gioco al massacro a cui non vogliamo partecipare e, senza le dovute garanzie non riapriremo i nostri esercizi». «In aderenza ai principi della suddetta manifestazione di protesta “Risorgiamo-Italia” – ha dichiarato da parte sua il Presidente dell’Assopec Andrea Franchino – l’Assopec di Trebisacce è orgogliosa di annunciare la propria partecipazione. L’idea di Giandomenico Amodeo, subito fatta propria dal Delegato al Commercio Domenico Pinelli, di invitare tutto il territorio alla partecipazione – ha aggiunto il Presidente Andrea Franchino – è stata da noi accolta ed estesa a tutti gli operatori economici e commerciali di Trebisacce e, insieme a tutta l’Italia, alle ore 21.00 di mercoledì 29 aprile, tutta Trebisacce accenderà le luci delle sue vetrine in nome della speranza, al fine di sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione pubblica sulle giuste ragioni di una causa che riteniamo comune a tutti noi».

Pino La Rocca