Trebisacce-18/08/2020: Scomparsa di Mariano Bianchi:si moltiplicano gli attestati di stima e di cordoglio

Mariano Bianchi

TREBISACCE Si moltiplicano, sia in ambito provinciale che regionale, gli attestati di stima umana e professionale e di grande cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa dell’Arch. Mariano Bianchi, 66 anni, che, oltre a ricoprire il ruolo di Sindaco di Trebisacce, di Direttore Generale dell’Arpacal e di attuale capo-gruppo di Minoranza, in qualità di Funzionario della Soprintendenza Regionale è stato Dirigente dell’Area Paesaggio dell’ABAP per la Provincia di Cosenza e, come hanno scritto i suoi colleghi della Sabap, «per circa di 40 anni  si è speso con la competenza e il garbo che lo contraddistinguevano per la salvaguardia del nostro patrimonio architettonico ed identitario, consapevole del valore delle nostre radici quali narrazioni del tempo passato. La sua improvvisa e prematura dipartita – hanno scritto ancora i suoi collaboratori dell’Area Paesaggio della sede di Castrovillari di cui l’Arch Bianchi era il Responsabile, – lascia un vuoto incolmabile per chi, come noi, l’ha conosciuto e condiviso con lui un rapporto non solo lavorativo, ma principalmente umano». Oltre ad essere apprezzato per il suo grande calore umano, per il suo carattere buono, solare e rispettoso di tutti per l’energia positiva che sapeva trasmettere con il suo esuberante ottimismo, l’Arch. Mariano Bianchi ha ricoperto professionalmente un ruolo di grande rilevanza nella Soprintendenza Regionale delle Belle Arti dimostrando sempre grande competenza, professionalità e soprattutto amore viscerale per il recupero e la salvaguardia del grande patrimonio storico-artistico di cui è dotata tutta la Calabria e per il quale l’Arch. Bianchi si è sempre speso con dedizione, professionalità e competenza. Tantissimi, infatti, gli attestati di stima e di cordoglio veicolati dal Web per la sua improvvisa scomparsa da parte di tantissima gente comune, di tanti amministratori, sindaci e autorità civili e religiose che sono venute in contatto con l’Arch. Bianchi nello svolgimento del suo ruolo istituzionale nella Soprintendenza Regionale. Ne citiamo solo alcuni, a partire dal messaggio della Diocesi di Cassano Jonio sottoscritto dal Vescovo don Francesco Savino. «Appresa la notizia della morte improvvisa dell’arch. Mariano Bianchi, la Diocesi partecipa al dolore della famiglia e di quanti lo hanno stimato e gli hanno voluto bene. Fa memoria della sua concreta e responsabile disponibilità – si legge ancora nel messaggio – l’Ufficio Tecnico e dei Beni Culturali, specialmente per il restauro di tante Chiese della Diocesi. In preghiera, la Chiesa Cassanese ringrazia il Signore per il dono della sua persona e lo affida alla Misericordia di Dio». Al messaggio della Diocesi si è aggiunto quello di don Vincenzo Calvosa Parroco di Trebisacce e Vicario del Vescovo per l’Ufficio Amministrativo. «Sono profondamente addolorato – ha scritto don Vincenzo Calvosa – per la morte del caro amico Mariano di cui ho avuto modo di apprezzare la semplicità, la competenza e la disponibilità già nei primi anni del mio ministero a Nocara. La collaborazione per la ristrutturazione e il restauro dei Beni delle Parrocchie della nostra Diocesi in questi anni è infatti continuata fino al momento del suo pensionamento e speriamo continui anche in seguito. Il Signore – ha concluso don Vincenzo – ti ricompensi per il bene fatto alla sua Chiesa». Con le stesse motivazioni, oltre che per la stima e l’amicizia personale, hanno espresso cordoglio per la sua scomparsa il sindaco di Cerchiara di Calabria Antonio Carlomagno per i lavori di recupero e di conservazione dei Beni Culturali di Cerchiara ed in particolare del Santuario delle Armi e l’ex vice-sindaco di Oriolo Vincenzo Diego per il rapporto di collaborazione e di recupero della memoria storica dei tanti Beni Culturali di Oriolo tra cui la Chiesa Madre intitolata a San Giorgio Martire, l’imponente Castello Normanno, la Cappella di San Rocco e il Convento di San Francesco che hanno visto l’Arch. Mariano Bianchi quale protagonista attivo e solerte nella direzione dei complessi lavori di restauro e di recupero conservativo.

Pino La Rocca