Rocca Imperiale-08/03/2021: A Giuseppe Iannarelli il Premio Sgarbi

Giuseppe Iannarelli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PREMIO VITTORIO SGARBI ALL’ARTISTA GIUSEPPE IANNARELLI

 

Anche il Poeta Giuseppe Iannarelli fra gli Artisti selezionati per l’attribuzione del Primo Premio Nazionale Vittorio Sgarbi.

Un completo progetto artistico, il Premio Vittorio Sgarbi rappresenta uno dei più importanti riconoscimenti a cui può aspirare un artista contemporaneo. Vittorio Sgarbi è solito presenziare mostre ed eventi di ogni genere, ma prima d’ora non ha mai indetto un premio d’arte. La prima edizione del Premio Vittorio Sgarbi ha lo scopo di promuovere e sostenere l’arte contemporanea . Un riconoscimento unico nel suo genere, un autentico rave culturale che comprende varie sezioni dedicate alla pittura, alla scultura e alla fotografia.

Cosi dalle parole di Vittorio Sgarbi, Critico d’Arte, Storico dell’Arte saggista e opinionista Italiano, nel testo di presentazione del Premio a Lui dedicato:

Arte, bellezza, verità, un premio dedicato al mio nome, il mio nome per molti è ragione di critiche rispetto a posizioni che possono sembrare dure, per altri invece è il nome di una persona che ha amato l’arte con infinita tenerezza cercando l’arte anche nei luoghi più remoti. Quindi il Premio Vittorio Sgarbi è il premio dedicato a chi condivide questa visione dell’arte come sostegno alla vita. Dovrò incaricarmi di riconoscere quelle personalità che spesso risultano totalmente fuori da qualunque circuito, da qualunque protezione. Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla video art, tutte le manifestazioni in cui si esprime il pensiero libero”.[…]

Ed è proprio con questo ultimo concetto espresso nelle parole di Vittorio Sgarbi, che si ama definire Giuseppe Iannarelli sul suo profilo social, il Poeta si presenta come “Artigiano del Libero Pensiero”.

Nato a Colobraro in Lucania nel 1973 dove è cresciuto ed ha vissuto fino all’età di 22 anni, da circa 25 anni vive a Rocca Imperiale, Calabria. Giuseppe Iannarelli esordisce come scrittore nel 2009 con una breve raccolta poetica dal titolo “A sudest di Magicandia”, edita da Edizioni Nuovi Poeti. Nel 2010 pubblica con la GDS edizioni, l’antologia di poesie “Incantesimo”. Due anni dopo, inizia il suo percorso nella prosa con “Il Sangue dei Miserabili”, pubblicato da Aletti Editore per la Collana “Gli Emersi”. Sempre nel 2012, si aggiudica il titolo di Campione Regionale per la Basilicata alle eliminatorie del 3° Campionato Nazionale di Poesia Orale, “Poetry Slam”. Negli anni successivi riceve numerosi premi e le sue liriche compaiono su diverse riviste artistiche, letterarie e raccolte antologiche, tra cui ‘Boè’, ‘Il Convivio’, ‘La Fenice’, ‘Habere Artem’, ‘Il Federiciano’. Dal 2014 aderisce al movimento poetico internazionale “100 Thousand Poets For Change”, impegnato in tutto il mondo nella difesa dei diritti umani e civili. Partecipa, inoltre, a iniziative umanitarie e progetti culturali sui temi della pace, della sostenibilità ambientale, della democrazia, dell’etica del lavoro nella società contemporanea. Recentemente, si è cimentato con successo anche nella fotografia e nel disegno, con ritratti e nudi femminili, proprio in questi giorni una sua opera intitolata “COVID-19 Il Trionfo della Vita” è stata selezionata per entrare a far parte del progetto “L’Arte al tempo del coronavirus”, il volume edito da SKIRA sarà presentato agli addetti ai lavori nel mese di settembre al Teatro Franco Parenti di Milano, le sue opere sono inoltre presenti su portali d’arte come GigArte. Molto attivo e apprezzato come Local Guide, continua a scrivere, da  freelance, testi giornalistici di forte denuncia e impegno sociale per testate digitali e mensili locali, come l’Eco Rocchese. È stato anche giurato tecnico nella giuria popolare presieduta da Giulio Rapetti Mogol alla Quinta Edizione del Premio “CET Scuola Autori Mogol” nel 2018 e, membro della Giuria al fianco di figure d’eccellenza nell’ambito artistico/culturale italiano quali Alessandro Quasimodo e Giuseppe Aletti, nella “II estemporanea di Poesia” al Festival Poetico “Il Federiciano 2019”.

Il Poeta Giuseppe Iannarelli, si auto definisce ironicamente “Autore” ma è in realtà un cultore dell’Arte in ogni sua forma ed espressione, un Artista poliedrico che da anni si cimenta nel campo della poesia, della scrittura in prosa, nel disegno, nella fotografia, traslando le immagini in versi e i versi in autentici quadri e, questo suo dono innato, impegno e amore puro nell’espressione artistica ha spinto il Critico D’Arte Vittorio Sgarbi ad assegnargli il Premio Vittorio Sgarbi, così motivando nell’Attestato di Ammissione a sua firma datato febbraio 2021 :

Per l’interessante impegno creativo espresso”                                                            

Io più di altri critici in Italia mi sono spinto ad applicare un metodo che in Francia ha una lunga tradizione nel “Salons des Refusées”, nei quali fu possibile riconoscere, in tempi non meno difficili e non meno “affollati”, artisti come Manet e Gauguin.  Ora, ho preso visione di migliaia di proposte., ben sapendo che altrettante e più non si rivelano o hanno altri diversi canali.

Il progetto “Premio Vittorio Sgarbi” ne seleziona alcuni, come una costellazione in un firmamento in continua espansione, il diritto di esistere, per un artista, significa la possibilità  di uscire dall’anonimato e dalla solitudine del suo studio. Garantisce un bene primario, costituzionale. Il diritto alla creatività.  Per conquistarlo non basta una semplice mostra; é necessaria una testimonianza, il riconoscimento di chi intenda scoprire le potenzialità di un artista e prenderlo sotto la sua tutela, descrivendone l’essenza della visione e dei pensieri. La scelta del suo lavoro é un documento di esistenza e di impegno artistico.”[….]

Come alcuni altri Artisti ai quali è stato assegnato il Premio Sgarbi, Giuseppe Iannarelli ha dimostrato di esercitare con naturale capacità la tecnica del bianco e nero nel disegno a matita con una forte padronanza nella creazione di sfumature e ombreggiature donando ai volti ed ai nudi ritratti grande espressività e coinvolgimento emozionale, sono sei le sue opere scelte da Vittorio Sgarbi che nei prossimi mesi verranno pubblicate nei sei cataloghi ufficiali dedicati al Premio, ogni volume avrà in apertura un testo di Sgarbi attinente alla figurazione, alla fotografia, all’arte astratta, alla pop art, all’arte informale e alla video art e, saranno uno strumento di consultazione e diffusione a disposizione dei più importanti addetti ai lavori nel panorama artistico nazionale ed internazionale. Le opere saranno inoltre pubblicate sul portale ufficiale del Premio Sgarbi e concorreranno per una ulteriore selezione che prevede l’allestimento di una mostra che il Professore inaugurerà a Ferrara nel 2021.

Giuseppe si dice già ampiamente soddisfatto del risultato raggiunto, ma soprattutto Onorato del fatto che oggi il più Grande Premio gli viene attribuito da quei tanti amici e conterranei sia Colobraresi che Rocchesi, i quali, nel complimentarsi con Lui sui social, ne fanno motivo di orgoglio per la Nostra Amata Terra, ed è a tutti loro che Giuseppe vuole dedicare questo importante riconoscimento.