Villapiana-19/05/2021: Il Maestro Gelatiere Gaetano Vincenzi, dare priorità alla filiera corta è fondamentale.

Il Maestro Gaetano Vincenzi
Il Maestro Gelatiere Gaetano Vincenzi,
dare priorità alla filiera corta è fondamentale.
“I prodotti a km 0 sono buoni e aiutano l’economia del territorio”
Prima di parlare dell’uso dei prodotti a km 0 nello specifico, è bene introdurre il concetto di cibo a km
0. La grande distribuzione tende sempre di più a massificare i gusti dei consumatori, creando dei
menù standard discostando molte volte i nostri palati dalla realtà.
È stato stimato che un pasto medio percorre più di 1900 km per camion, nave e/o aereo, prima di
arrivare sulla nostra tavola.
Il Km 0 chiamato anche “filiera corta”, non arriva da lontano, ma dallo stesso territorio (o quello
appena circostante) del luogo in cui viene venduto o consumato o trasformato.
Questo concetto si contrappone alla globalizzazione che, ha rivoluzionato i mercati su scala mondiale
permettendo, tra le altre cose, a noi cittadini comuni di consumare alimenti di dubbia provenienza.
Tra i principali vantaggi della filiera corta ci sono: la possibilità di operare scelte di acquisto
responsabili, la costruzione di un rapporto di fiducia tra i pochi operatori della filiera, la riduzione dei
costi al consumo dei prodotti, ma soprattutto boccate di ossigeno alle aziende locali.
Usare prodotti locali permette di rispondere alla crescente domanda di freschezza, genuinità e
sicurezza di ciò che mangiamo, infatti la maggior parte dei prodotti locali sono raccolti e confezionati
nell’arco delle 24 ore, sono prodotti freschi, maturi, di stagione, che mantengono inalterate tutte le
proprietà organolettiche e nutrizionali.
La filiera del km 0 è eco-sostenibile, nel senso che dal momento che le distanze tra produttori e
consumatori sono ridotte, si riduce notevolmente l’impatto ambientale dovuto a lunghi trasporti e
quindi ad emissioni di gas ad effetto serra, in pratica, è un modo più tecnico di definire i prodotti
strettamente locali, i profumi e i sapori autentici della tradizione della nostra terra e delle diverse
stagioni.
Ma i vantaggi sono anche altri: la riscoperta del legame alle proprie origini ma soprattutto il notevole
pregio di sostenere l’occupazione e l’economia locale, agevolando soprattutto i piccoli e medi
produttori locali.