Corigliano-Rossano-23/11/2022: Cordialità, regole e  rispetto nel corso per Arbitri

Matteo Fede
Francesco Filomia e Vincenzo De Vincenti

Corigliano-Rossano:23/11/2022

Cordialità, regole e  rispetto nel corso per Arbitri

 

Prosegue con entusiasmo e successo di partecipazione il corso gratuito per Arbitri-Calcio a 11-organizzato dalla Associazione Italiana Arbitri, sezione AIA Rossano, Via Sibari,18-tel. 3934387043 per info. Il corso vede protagonisti ragazzi e ragazze a partire dai 14 anni e fino ai 18 anni, ma si arriva ad iscrivere anche potenziali atleti fino a 39 anni di età. Per i giovani atleti sino a 18 anni di età l’AIA ha previsto un doppio tesseramento: come arbitro e come calciatore. Tutti e soprattutto i genitori, sono a conoscenza del fatto che lo Sport in generale unisce le persone, aggrega, aiuta a crescere sani e nel rispetto delle regole, sia del regolamento che del codice etico nel quale si dà  tantissima importanza al valore del rispetto per gli altri nella vita e degli atleti e avversari nel campo di calcio. Questi principi e insegnamenti raggiungono i corsisti e ne accettano i contenuti senza batter ciglio. Le lezioni per affrontare i test sono tenute nella sala riunioni “Michele Cara” e vede come Tutor-docenti, nella serata del 23 novembre: Francesco Filomia (Arbitro e Presidente della Sezione AIA), Vincenzo De Vincenti (Arbitro-Osservatore e Vice Presidente della Sezione AIA), e nelle vesti di operatore video per le slide l’arbitro di Eccellenza Matteo Fede. Sembra una favola, ma le lezioni si seguono in religioso silenzio e il richiamo a stare attenti non esiste. I corsisti proprio perché interessati e motivati da una sana passione pendono dalle labbra degli arbitri-docenti che con la loro chiarezza espositiva e professionalità maturata sul campo da tempo, riescono a infondere interesse e comprensione delle regole oggetto della lezione. Vi è di più. I docenti volutamente creano delle difficoltà, ma i giovani e futuri arbitri provano a rispondere, magari sbagliando, ma la partecipazione rimane attiva nella loro fase di formazione. ”Non è qui che dovete avere timore di sbagliare, perché qui si trova subito rimedio all’errore. E’ nel campo che dovete prestare attenzione a non commettere errori”, afferma con dolcezza uno dei docenti che vuole invogliare a fare meglio e non ad emarginare o offendere, tipico atteggiamento dei formatori. Su di una parete della Sala riunioni si legge: ”Quasi tutti quelli che parlano di calcio hanno giocato a calcio almeno una volta nella vita. Quasi tutti quelli che parlano di arbitri non hanno mai arbitrato una partita nella loro vita”. Sembra, infatti, superfluo ricordare che il ruolo dell’Arbitro in divisa è delicato, pieno di responsabilità e di regole da applicare e non è difficile sbagliare, seppure in buona fede. Ma come nella vita le difficoltà vanno affrontate. Viva lo Sport e viva gli Arbitri!

Franco Lofrano