Rocca Imperiale-28/01/2012:Sulla paventata chiusura dello sportello bancario “Carime

 

 

 

 

 

 

 

Giuseppe Ranù

Rocca Imperiale:28/01/2012

Sulla paventata chiusura dello sportello bancario “Carime”, sede distaccata della filiale di Trebisacce, il consigliere provinciale Giuseppe Ranù, scrive alla direzione generale Carime di Bari e al direttore della filiale di Trebisacce per comunicare loro il disagio ingenerato con tale decisione nei cittadini del posto e del comprensorio e per chiedere un incontro pubblico su cui confrontarsi per scongiurare la chiusura. “Mi preme evidenziare come cittadino, peraltro impegnato nella politica del comprensorio dell’Alto Jonio Cosentino, la professionalità e la disponibilità dei dipendenti del mini-sportello Carime in Rocca Imperiale; nonché l’amarezza dei tanti artigiani, imprenditori edili ed agricoli, oltre ai semplici correntisti che da diversi decenni, grazie al presidio bancario in loco, sono riusciti nelle loro attività oltre che a ben custodire ed investire i loro risparmi”.  Il mio dire potrebbe, continua Ranù, in questo particolare momento di crisi, esternarsi in una serie di considerazioni di carattere politico in ordine alla spoliazione di servizi nei confronti di questo territorio: l’Alto Jonio; circostanze sicuramente estranee alla politica bancaria, ma non di seconda importanza in quanto a prossimità da garantire agli utenti. Ma vi è di più: anche di fronte ad una politica fatta di scelte e razionalizzazioni non sfuggirà che il mini-sportello in Rocca Imperiale è l’ultimo avamposto prima di giungere in Basilicata, peraltro solido e con significative presenze. Chiede, infine, Ranù che i vertici bancari rivedano e/o intercedano verso gli attori preposti a tale scelta per scongiurare la soppressione del mini-sportello di Rocca Imperiale, tanto al fine di garantire servizi al territorio ed evitare un’ulteriore emorragia verso la vicina Lucania e verso altri presidi bancari, con evidente danno per la comunità Rocchese e l’Alto Jonio.
Franco Lofrano