Trebisacce-07/02/2012: Età Serena: Antonio Granata e le sue liriche (di Dante Brunetti)

L’Associazione “Età Serena” di Trebisacce ha dedicato, come ogni martedì,  una serata di cultura e svago ai suoi associati ed oggi è toccato ad Antonio Granata essere il protagonista.  I numerosi intervenuti hanno potuto deliziarsi ad ascoltare le poesie ed i racconti di Tonino, che ha letto le sue opere con grande maestria e non pochi si sono commossi per le sue storie e per i versi che raccontavano i suoi sentimenti e le sue sofferenze.

La serata è stata aperta da Antonietta Greco che ha recitato una poesia brasiliana dal titolo “ Tu puoi”. Ha preso la parola, poi, il presidente Pietro Aino che ha presentato Antonio Granata come “ un uomo prestato alla sanità, sempre disponibile, ma con doti poetiche notevoli”.

Caterina De Nardi  ha descritto  Antonio come poeta e scrittore dilettante sì, ma con una “necessità di raccontare le sue sofferenze, ma anche di raccontare delle sue letture e delle due donne della sua vita: la moglie e la figlia”.

Con una voce suadente e professionale, Antonio Granata ha letto alcune sue opere, tenendo sempre viva l’attenzione degli ascoltatori per più di quaranta minuti.

Tonino ha ringraziato tutti i presenti per la partecipazione ed in particolare il preside La Polla che lo ha stimolato ed incoraggiato a scrivere.

Antonio Granato ha letto per prima due poesie: “Preghiera” e “Sentimenti”, poi una novella dal titolo “Sciocchi briganti”, poi ancora due poesie: “Figli” e “Polvere di stelle”.

Antonio Granata ha poi continuato con la lettura di una lunga poesia: “Il male oscuro” che lo ha coinvolto fino alla commozione, come il racconto  che parlava della vita di Biagio ( suo padre) passato da Rovito all’Inghilterra, dalla guerra (la seconda guerra mondiale) alla prigionia, dalla partenza al ritorno al dimenticato paese.

La moglie Isabella ha dichiarato di apprezzare molto le occupazioni poetiche di Antonio, affermando che le sue opere meritano di essere pubblicate.

Sandro Granato così si è espresso dopo la serata: “Tonino è un mio grande amico, che stasera è stato capace di toccarmi profondamente”.

Se una serata di cultura riesce anche a raggiungere l’anima, credo che si può  dire riuscita.

Dante Brunetti

Trebisacce, 7 febbraio 2012

foto di Dante Brunetti