Trebisacce-20/03/2012: Le associazioni Unitre ed Età Serena dedicano la serata a sua Maestà il peperoncino piccante

Trebisacce:21/03/2012

Le associazioni Unitre ed Età Serena dedicano una serata informativa a sua maestà il peperoncino piccante. A rendere piccante la serata si è reso obbligatorio invitare il locale campione nazionale dei mangiatori di peperoncino Luigi Alfio Casella, alias ‘Gigino’ per gli amici. Si è conquistato e meritatamente il terzo posto alla gara di mangiatori di peperoncino piccante, qualche anno fa, a Diamante dove ogni anno l’accademia del peperoncino organizza una grande manifestazione che valorizza Sua Maestà il peperoncino . Ogni martedì sera,presso il Centro Sociale”Mariangela Scaglioso”,così come lo scorso 20 marzo, le associazioni si riuniscono in tavola rotonda attorno a un tema e questa volta è stato il turno della capsaicina. A introdurre i lavori Pietro Aino e Bice Calvosa il qualità di presidenti delle associazioni. Il ‘Gigino’ ha iniziato a parlare al numeroso gruppo di pensionati con fare amichevole,ma con una competenza e conoscenza da superare l’immaginario collettivo. Ancora ha incassato un ennesimo corale applauso quando ha raccontato che una volta l’anno con l’associazione Aps”Vacanzieri insieme per l’Italia e..” di cui è presidente Vincenzo Arvia,organizza una gara tra mangiatori di peperoncino e porta dei vasetti di polvere di peperoncino già preparati che propone ai presenti e il ricavato lo devolve all’Airc. Grande gesto di altruismo e di solidarietà umana, ha gridato qualcuno dei presenti. Oltre alla passione il relatore si serve della maturata esperienza sul campo perché ne è anche produttore di peperoncino per uso personale. Ne produce oltre 250 di varietà ed è sempre in contatto con l’Istituto Azienda agraria “Stuard” di Parma da cui ritira i semi di varietà particolari e parla e presenta il dorset naga, l’habanero,il muso di cane,ecc e racconta della diversità della loro piccantezza sulla base della famosa scala Scoville. Alla domanda di Dante Brunetti: “Da quanto tempo usa il peperoncino piccante ?”, tra il serio e il faceto ha risposto:”Io mi sono svezzato dal latte materno con l’amico peperoncino”. E quando Giovanni Cataldi ha chiesto:”Ma è vero che ha doti afrodisiache?” ha risposto:”Certamente, essendo un alcaloide e vaso dilatatore”. Tra un ammiccamento e una risatina nell’ambiente serpeggiava l’idea di volerne sperimentare gli effetti incentivandone il consumo. “Lo dovete usare con moderazione, inizialmente”,ha chiosato Gigino perché un uso eccessivo all’inizio.. al mattino al risveglio vi ricorda la sua presenza seppure benefica. Ha ancora parlato di Cristoforo Colombo che cercava il pepe e ha trovato delle varietà di peperoncino. Ha trattato dell’impiego del peperoncino in cucina e delle tecnica di conservazione e dei trucchi personali ed efficaci. Della loro mutazione genetica:molti ritengono che da semi piccanti nascono peperoncini piccanti e l’appassionato Gigino Casella ha affermato che non è così e che a riguardo vige ancora una sorta di mistero. “Come si scioglie o come  si combatte la piccantezza della capsaicina”, ha chiesto Michele Maggio e il Casella ha risposto:”Non con l’acqua come spesso accade, ma con i grassi in genere, oppure semplicemente con dell’olio sul pane”. Una signora Argentina ha detto che nel suo paese è conosciuto come “la putta che ti pariò”, (la puttana che ti ha fatto nascere). A fine serata una degustazione di tante varietà di peperoncino spalmato su pezzetti pane a cui nessuno si è sottratto. E al diavolo gli acciacchi della terza età quando lo spirito positivo trionfa ed è il caso delle signorine e dei giovanotti soci attivi delle associazioni.

Franco Lofrano