COMUNICATO STAMPA
Il sindaco di Cassano all’Ionio Gianni Papasso, unitamente ad alcuni colleghi dell’Alto Jonio, hanno incontrato stamani il Prefetto sull’emergenza sanitaria nella sibaritide.
Così come richiesto dal Sindaco di Cassano allo Ionio Giovanni Papasso, su delega dei colleghi sindaci dell’Alto Jonio cosentino, si è svolto stamani l’incontro con il Prefetto di Cosenza, dott. Raffaele Cannizzaro, sull’emergenza sanitaria nella Sibaritide. Come si ricorderà la richiesta di un vertice con il rappresentante del Governo nella Provincia di Cosenza era stata concordata al termine del confronto tra gli stessi rappresentanti istituzionali dei comuni dell’Alto Jonio cosentino sulla emergenza sanità nella Piana, svoltosi lo scorso 6 giugno a Sibari. In Prefettura stamani, assieme al sindaco di Cassano all’Ionio, hanno partecipato all’incontro con il Prefetto anche i colleghi sindaci Giuseppe Antoniotti di Rossano Calabro; Franco Dursi di Roseto Capo Spulico; Vincenzo Gaudio di Alessandria del Carretto; Franco Mundo di Trebisacce; Roberto Rizzuto di Villapiana; Tonino Santagadada di Castroregio e Leonardo Valente di Francavilla Marittima, mentre in rappresentanza del sindaco di Cerchiara di Calabria ha partecipato l’assessore municipale Antonio Cerchiara. I sindaci in apertura del colloquio hanno inteso dapprima ringraziare il Prefetto per aver accettato l’incontro ed in particolare la disponibilità verso le ragioni dei rappresentanti istituzionali su una problematica che turba non poco la collettività dell’intera Piana di Sibari. Il Sindaco Giovanni Papasso, in rappresentanza dei colleghi di tutto il comprensorio, ha rappresentato al Prefetto la grave situazione venutasi a creare con la chiusura degli ospedali di Trebisacce e Cariati, assieme alla riduzione dei posti letto attuata con il Decreto n. 106/11. I sindaci si sono detti fortemente preoccupati della situazione sanitaria venutasi a creare a ridosso del periodo estivo, nel corso del quale affluiranno nel territorio migliaia di turisti. Per tal ragione, hanno sottolineato, con l’aumentare della richiesta di assistenza sanitaria la situazione potrebbe seriamente diventare una emergenza e di mettere a rischio la salute di residenti e villeggianti, per la mancanza di posti letto sufficienti negli ospedali del territorio ancora attivi. Il Prefetto di Cosenza, dott. Raffaele Cannizzaro, ha preso atto di quanto esposto dai sindaci intervenuti all’incontro ed ha dichiarato massima attenzione e disponibilità per affrontare il problema. I sindaci a tal proposito si sono impegnati a redigere un documento comune sulla delicata questione, in cui saranno esposti tutte le criticità, le carenze di posti letto di un sistema sanitario che nella sibaritide è in emergenza. Dal canto suo il Prefetto si è impegnato ad utilizzare il documento che sarà redatto dai rappresentanti istituzionali dell’Alto Jonio cosentino per interloquire con chi di competenza, al fine di rappresentargli, senza strumentalità alcuna, l’obiettiva situazione di emergenza che si è venuta a creare nella Piana. I Sindaci al fine dell’elaborazione del documento citato si sono dati appuntamento a sabato prossimo a Rossano Calabro.
Il primo cittadino di Cassano all’Ionio Giovanni Papasso, in particolare si è detto soddisfatto dell’incontro avuto stamani con il Prefetto di Cosenza: “Innanzitutto mi corre l’obbligo di ringraziare S.E. il Prefetto per la disponibilità avuta nei nostri confronti, ma anche per la qualità dell’incontro avuto con lo stesso. I Sindaci liberamente, senza strumentalità alcuna, hanno esposto al Prefetto le proprie ragioni su una situazione sanitaria non più tollerabile. Abbiamo il dovere di difendere il diritto alla salute dei nostri cittadini e per questo chiediamo al Presidente della Regione interventi che superino le condizioni di emergenza. Le nostre rivendicazioni non sono di campanile. Nella Sibaritide per garantire un livello di assistenza sanitaria adeguata occorrono 495 posti letto, attualmente sono disponibili solo 215, nel piano regionale ne sono previsti 291. Il sindaco di Cassano all’Ionio Giovanni Papasso ha anche rappresentato al Prefetto il fatto che nell’Hospice di Cassano allo Ionio non si sia proceduto all’aumento dei posti letto (da 6 attuali a 20 preventivati) così come preventivato con il Piano di rientro.
Cassano all’Ionio, lì 20 giugno 2012
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