Trebisacce:29/06/2012
La Dirigente Scolastica dell’Ipsia, Silvana Palopoli, non c’è più. Troppo piccola la Chiesa Madonna della Pietà per contenere i numerosi amici, parenti, conoscenti e docenti intervenuti da ogni dove a porgere l’estremo saluto a Silvana Palopoli. Lutto in tutte le scuole. Si sono svolti i funerali, lo scorso venerdì 29 giugno, della stimata e appena cinquantenne, dirigente scolastica dell’Ipsia. Qualcuno sussurra che aveva programmato per il 28 giugno nella sua scuola l’ultimo Collegio Docenti per salutare la chiusura dell’anno scolastico e il destino ha voluto che la notizia triste della sua scomparsa giungesse proprio in quel giorno in modo da salutare tutti i suoi collaboratori proprio nel giorno da lei scelto. Kina Staffa, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Cantinella, che ha seguito l’intero percorso in amicizia e malattia della Palopoli, era lì vicina come sempre a Silvana e con gli occhi gonfi e ben nascosti dietro gli occhiali a seguire attentamente la funzione religiosa. Bandiere e gonfaloni vari testimoniavano all’ingresso della Chiesa l’affetto e l’amicizia che la Palopoli negli anni aveva saputo costruire a vari livelli. Autorità civili e militari tutti presenti, nessuno assente. Ispettori Miur, ex dirigenti e in servizio , il vertice della istruzione e della formazione presente ad accompagnare la bara di Silvana Palopoli. “ Oggi Silvana ha smesso di piangere e la sua vita è solo gioia nel Paradiso” ha ricordato ai fedeli Don Francesco Di Marco, originario di Rocca Imperiale e vice parroco nella Cattedrale di Cassano allo Ionio. E proprio nel cimitero di Cassano riposerà in pace la dirigente single, vicino ai sui affetti familiari. Ovunque, Silvana, è andata ha dispensato affetto e amore, ha continuato don Francesco. Ciò che si porta dietro dalla vita terrena è solo questa grande amicizia che ha saputo costruire. Ha seminato il bello e l’amore che ha condiviso con tutte le persone che l’hanno conosciuta. Lei non c’è più ma continuerà a vivere dentro di noi. In questo momento stiamo pregando per la sua anima. Lei aiuterà dal cielo le persone ad avere coraggio e a suggerire il giusto cammino. Ha vissuto in modo pieno la sua vita: una persona semplice , ma fine. “La mattina di Pasqua quando Maria si recò al sepolcro, proprio lei non riconobbe Gesù, ma questi la chiamò e lei lo riconobbe. Silvana non c’è, ma chi ama non ha bisogno di orecchie o di occhi per sapere che c’è”, ha inviato come messaggio sulla vita eterna il diacono Sebastiano Indraccolo. “E’ cittadina onoraria di Altomonte. E’ arrivata nel 1998 e vi ha operato per dieci anni dove ha costruito un Istituto Comprensivo punto di riferimento del territorio. Di certo non ha vissuto invano. L’essenziale è sempre poco visibile perché si vede con il cuore. Ciao Silvana”, ha così testimoniato il sindaco Gianpietro Coppola di Altomonte. “E per trovare consolazione mi piace dire, con Agostino di Ippona, “ La morte non è niente, sei solo passata dall’altra parte: è come se fossi nascosta nella stanza accanto. Perché dovresti essere fuori dai nostri pensieri e dalla nostra mente, solo perché sei fuori dalla nostra vista? Non sei lontana, sei proprio dietro l’angolo e non piangeremo più perché ti amiamo. Il ricordo del suo sorriso scalderà sempre il mio cuore”, ha così concluso il suo saluto alla collega la Dirigente Scolastica Clara Latronico e reggente dell’Ipsia. ”Nell’Ipsia ha portato un valore aggiunto: ha aggiunto la sua grande professionalità già nota e da tempo a tutti. Ha portato un senso della managerialità ed è riuscita a coinvolgere tutte le risorse umane della scuola. Energia e azione erano le caratteristiche della dirigente Palopoli grazie alle quali è riuscita ha promuovere tante iniziative di grande spessore culturale. E grazie alla sua disponibilità tutti sono diventati professionisti migliori. Ha saputo ricoprire più ruoli ed è stata circondata da affetto e rispetto e oggi la scuola ha perso qualcosa di veramente importante”, ha testimoniato Vincenzo Aurelio, Vice preside dell’Ipsia. Anche degli alunni si sono portati davanti al microfono per testimoniare il loro affetto leggendo a turno e a tema delle poesie. “Il tempo e lo spazio non possono separaci dalle persone che amiamo”, ha sottolineato, visibilmente commossa, la Dirigente Scolastica, Iannuzzi Carmen, di Altomonte, che ha ricordato alcune tappe significative del loro comune percorso culturale. All’uscita della Chiesa nel mentre gli intervenuti salutavano con le lacrime agli occhi la bara, la “Life Notes Band” dell’Ipsia ,con alla voce Donato Corrado, intonava “L’Eredità” dei Nomadi a cui ha fatto seguito un corale applauso mentre il carro si allontanava dagli amici di Silvana. Addio, Silvana.
Franco Lofrano