Trebisacce-26/10/2012:Al Filangieri si esprime solidarietà all’ex studente Fabio Iannuzzi

Trebisacce:26/10/2012

Sembra un giorno come tanti altri quello che si vive il venerdì 26 ottobre al “Filangieri”. I docenti attendono nell’atrio l’arrivo dei pullman e degli studenti e intanto si confrontano sui punti  all’ordine del giorno da trattare nei Consigli di Classe in programma nel primo pomeriggio. All’improvviso arriva una notizia che rattrista i presenti e, in meno che non si dica, gira per l’intero Istituto: “Fabio Iannuzzi è rimasto gravemente ferito nello scontro a fuoco avvenuto giovedì in Afghanistan, dove ha perso la vita il suo collega Tiziano Chierotti”. In molti sono rimasti interdetti: chi è? Ad altri docenti invece il nome era noto, molto noto. Istintivamente i docenti guadagnano  il corridoio e  fanno,  in gruppo, ingresso nell’ufficio della dirigente scolastica Domenica Franca Staffa che però era già a conoscenza della notizia. “Come sapete ho preso servizio in ITC appena due mesi fa e non ho avuto personalmente il piacere di conoscere Fabio Iannuzzi, studente educato e cordiale del corso “Geometri”, ma sento di esprimere la mia personale solidarietà alla famiglia che vive a Villapiana e di augurare una subitanea guarigione al giovane militare e spero a breve di poterlo incontrare per dimostrargli tutto l’apprezzamento per il coraggio dimostrato nel compiere il proprio dovere nei confronti della Patria e a tutela della sicurezza e della pace”. E arrivano le testimonianze dei docenti presenti. Mariella Gioia, docente di Diritto, e Giovanna Città, di Lingua Francese, lo ricordano come  un ragazzo particolarmente educato, responsabile,con un carattere mite, ben inserito nella sua classe, disponibile al dialogo e voglioso di fare. Giudizio peraltro condiviso successivamente da altri docenti che lo hanno conosciuto nel 2005 come studente. Qualcuno ancora lo aveva incontrato e sapeva che dopo il diploma aveva intrapreso la carriera militare. A Villapiana Lido, di sera, per incontrarsi con gli amici-Fabio- era solito recarsi presso il Bar “Zurigo” e anche qui, oltre ai proprietari del locale anche le persone davano per scontato il giudizio positivo sulla persona e volevano solo sapere se era fuori pericolo di vita. Un via vai di persone che si sono calmate nel momento in cui un parente stretto di Fabio ha dato la bella notizia che aveva personalmente telefonato ai genitori per tranquillizzarli e che lo stato di salute era sotto controllo. Anche il comando militare di Cuneo aveva contattato telefonicamente i familiari di Fabio per rassicurarli ancora una volta sulle condizioni di salute del loro congiunto. I medici avevano già rimosso diverse schegge di un razzo anticarro conficcate nelle gambe di Iannuzzi ed stavano provvedendo al  suo trasferimento presso l’ospedale militare del Celio a Roma per ulteriori accertamenti. Un momento di tensione ha accomunato la comunità scolastica del Filangieri e quella villapianese, ma per fortuna il tutto si è concluso con una larga partecipazione di solidarietà e una grande dimostrazione di affetto nei confronti dell’amico e caporale degli Alpini.

Franco Lofrano