Trebisacce:04/11/2012
Il 4 novembre è il giorno della commemorazione dei caduti di tutte le guerre, del ringraziamento ai militari in servizio, in Italia e nelle missioni internazionali all’estero, di Festa per l’Unità Nazionale. II 4 novembre 1918 aveva termine il 1° conflitto mondiale – la Grande Guerra – un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del ‘900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali. In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi. Anche quest’anno e con questo spirito l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Mundo,ha voluto organizzare una solenne manifestazione allo scopo di ricordare tutti i caduti in guerra e per ringraziarli del sacrificio più alto per aver donato la propria vita per la pace,la giustizia, per la Patria e per l’unità nazionale. Il corteo, preceduto dalla banda musicale trebisaccese e con al seguito le autorità civili, militari, la protezione civile, associazione dei Combattenti e reduci, Carabinieri, Associazione Marinai d’Italia, associazione albero della memoria,la polizia municipale e tanti cittadini da piazza della repubblica si è portato sulla centralissima A. Lutri e attraversando Corso Vittorio Emanuele III ha raggiunto la piazzetta dei caduti sul lungomare dove è stata deposta la prima corona. Successivamente il corteo ha raggiunto la Chiesa Madonna della Pietà per la Santa Messa e infine in Piazza Monumento per la commemorazione ai caduti.”Amare Dio è amare il prossimo. Vogliamo ricordare i fratelli caduti in guerra e insieme pregare per loro. Occorre riaffermare i valori della unità, della pace, della giustizia” ha inviato come parte dei messaggi ai fedeli Mons Gaetano Santagada durante la Santa Messa. Alle 11,55 in Piazza Monumento Mons. Gaetano Santagada ha inviato la benedizione ai presenti e subito dopo il vice sindaco Andrea Petta ha deposto ai piedi del monumento la corona, nel mentre la banda musicale intonava il silenzio. Alle ore 12,10 l’Inno Nazionale. A fare gli onori di casa come conduttore della manifestazione il sempre presente e fattivo Filippo Garreffa. Michele Lofrano, presidente della locale associazione combattenti e reduci, ha ricordato nel suo discorso i tristi momenti vissuti in guerra e il sacrificio della vita dell’eroe medaglia d’oro Alfredo Lutri a cui lo scorso hanno è stato dedicato un monumento nell’omonima piazzetta, oltre ad avere voluto il personaggio in cera dell’eroe oggi fruibile presso il Museo delle Cere in Rocca Imperiale. Ha concluso che i valori di Unità e di Pace vanno sempre tenuti presenti e soprattutto vale per i giovani affinchè si possano scongiurare le guerre che portano solo morti. I militari caduti vanno sempre ricordati e mai dimenticati. Il presidente del consiglio comunale Giampiero Regino ha ricordato le gesta del caporale degli Alpini Fabio Iannuzzi di Villapiana ferito in Afganistan e del compagno deceduto. Inoltre Regino ha consegnato una targa al signor Domenico Malatacca in ricordo del fratello eroicamente scomparso in guerra. Il vicesindaco Andrea Petta si è soffermato sul valore dell’Unità Nazionale asserendo che senza di essa siamo più deboli e rimane un valore imprescindibile. Presente, fuori programma, anche il Maresciallo Pino Scovino del primo reggimento bersaglieri di Cosenza,appena rientrato dall’Afghanistan e che ha conosciuto Fabio Iannuzzi.
Franco Lofrano