CANNA ANTONIO TURCHITTO CANDIDATO DELLA DESTRA ALLA CAMERA.
Importante riconoscimento al dott. Antonio Turchitto, da parte di Gabriele Limido e di Antonio Pucci, rispettivamente coordinatore regionale e provinciale del Partito, che lo inseriscono nella lista dei candidati della “Destra” per l’elezione della Camera dei Deputati. Antonio Turchitto, calabrese, di Canna, paesino di circa mille anime posto sulla collina dell’Alto Jonio cosentino tra Rocca Imperiale e Nocara. Laureato in Scienze politiche a Bologna, (con il Prof. P. Ignazi con una Tesi sulla “Politica internazionale del M.S.I. comparata al Fronte Nazionale francese di Le Pen”), rappresentante da sempre della Destra locale nonché zonale, iscritto da quando aveva 14 anni al Fronte della Gioventù del M.S.I., ex coordinatore del Circolo di A.N. di Canna, ex Capogruppo consiliare di AN di Canna, ex Capogruppo consiliare della Comunità Montana “Alto Jonio” di AN, Dirigente dell’ex “FUAN.” di Bologna e Masteriano e Associato del Centro Studi “STATO NUOVO” di Roma, del compianto Prof. Legitimo. <<Ho deciso di accettare la proposta di Limido e Pucci, sia per la considerazione che hanno mostrato nei miei confronti, sia per dare “voce” ai cittadini di questo martoriato e vilipeso Alto Jonio, soprattutto alle popolazioni delle aree interne, quasi sempre tenute ai margini per quanto riguarda le scelte che contano>>. Continua ancora Turchitto:<< Il momento storico che stiamo vivendo è caratterizzato da manifestazioni drammatiche di smarrimento, espressione della paralisi delle attuali classi dirigenti, incapaci di trovare soluzioni e contenuti validi entro la logica del “sistema”. “La Destra” ha dimostrato che è in grado di fare una selezione basata sulle caratteristiche etiche e non sulle capacità di fare il politicante. Se si comunica ai giovani che l’importante è arrivare in vetta e che il metodo più sicuro per arrivarci è essere forti coi deboli e deboli coi forti, sgomitare e fare gli sgambetti ai propri AMICI, leccare le suole ai potenti e mentire ai propri seguaci, questo è il tipo di classe dirigente che ci ritroveremo. Bisogna insegnare la lealtà ed il senso del sacrificio. Non è un problema di “poltrone” o di “potere”, anche perché non dimenticherò mai ciò che diceva Giorgio Almirante sul “potere”: “Non occorre sempre parlare di potere e inopportunamente desiderarlo, se non viene prima meritato con l’esempio.>>.Un importante riconoscimento verso Antonio Turchitto per l’impegno politico profuso su Canna e l’Alto Jonio cosentino che, metterà il suo impegno e la sua determinazione, per sostenere Gabriele Limido e Antonio Pucci, candidati nella lista della “Destra”, in terza e quarta posizione, subito dopo il Presidente Storace e il vice presidente Buontempo. Ora lo scoglio, non insormontabile, affinchè si aprano le porte del Parlamento per i candidati della “Destra” è rappresentato dal superamento della soglia di sbarramento, al 4%, imposta dal “Porcellum”.
10 gennaio 2012. ALESSANDRO ALFANO