Trebisacce-31/01/2014: Il Presidente del Consiglio Comunale, Regino Giampiero, risponde al Consigliere di minoranza Davide Cavallo sulla mancata istituzione delle commissioni comunali

Mi  corre l’obbligo dare dei chiarimenti in merito a ciò che il consigliere Cavallo esterna in un articolo pubblicato sulla stampa in merito alla richiesta di istituire in seno al consiglio comunale le commissioni.

In data 12 novembre è vero che i Consiglieri di Trebisacce Futuro mi chiesero con una lettera di istituire le commissioni consiliari tramite la convocazione del  consiglio comunale, ma è  anche vero che essendo cambiati i numeri dei consiglieri , da   16 a 10, sarebbe necessario prima di istituire le commissioni modificare il regolamento comunale.

La richiesta per  la convocazione di un consiglio comunale deve essere seguita dalla presentazione di  tutte le carte sugli argomenti trattati , in modo da poter essere esaminati in primo luogo dal Presidente del Consiglio Comunale e successivamente fatta recapitare agli altri consiglieri e ad oggi , da parte di Cavallo, non mi è pervenuto alcun materiale sull’ argomentazione  e a tal proposito chiesi   in sede di consiglio del 28 novembre 2013, ai consiglieri, di farsi anche essi promotori di questa modifica al regolamento.

Ad oggi il regolamento dice che le commissioni devono essere di numero 5 consiglieri, 2/3 di maggioranza e 1/ di minoranza, Il Sindaco, gli Assessori, il Presidente del Consiglio ed i Consiglieri delegati nella materia di competenza delle commissioni non possono essere eletti nelle commissioni, quindi se la matematica non è una opinione chi andrebbe a far parte delle commissioni?

 

Dopo aver avuto un colloquio in merito con i tre consiglieri di Trebisacce Futuro, prima del consiglio comunale sopra citato, per la quale data non ho avuto  nessun materiale da discutere sulle commissioni  ,  comunicai, nel frattempo, di essermi messo a  lavorare al nuovo regolamento del consiglio comunale ed esternai che al successivo consiglio avremmo discusso sulle commissioni cercando di bilanciare i numeri mancanti dei consiglieri di commissione con membri esterni  naturalmente previa  modifica del  regolamento comunale.

Non Penso di sbagliare asserendo che i consiglieri di Trebisacce Futuro annuirono  positivamente .

Mi auguro che in futuro ci sia più comunicazione con i miei consiglieri liberi di  esporre interrogazioni dirette al Presidente.

E’ mia meraviglia leggere che è stato persino interpellato il prefetto per una situazione della quale ad oggi io, come Presidente del Consiglio Comunale , non ho avuto ancora il materiale cartaceo necessario per preparare l’ordine del giorno da chi ne ha fatto richiesta.

Il Consiglio Comunale è un organo appartenente a tutti i cittadini e chiunque può, rispettando il regolamento, dire la sua e soprattutto è un dovere dei consiglieri interagire , criticare ma sopratutto essere propositori di azioni che vadano a giovare alla cittadinanza.

Il mio auspicio è che chiunque dei consiglieri richieda  la convocazione di un consiglio comunale su qualsiasi problema ma non in modo passivo, solamente con una lettera, ma corredato da un lavoro certosino di atti e documenti  necessari  per portarli successivamente  all’attenzione del  Presidente e degli altri consiglieri .

Il Presidente del  Consiglio Comunale di Trebisacce                                                                                                                          Dott. Regino Giampiero