Trebisacce-31/03/2014:Remo Spatola, componente Direttivo Circolo PD,risponde al segretario cittadino

COMUNICATO       STAMPA

In riferimento alla dichiarazione, apparsa sulla stampa, circa la costituzione
del gruppo consiliare,

Il segretario cittadino del Partito Democratico, finge di non sapere che la
costituzione del gruppo consiliare del nostro Partito, è un atto politico
dovuto  nel rispetto delle norme statutarie e nel rispetto dei tanti elettori
che hanno votato i nostri candidati, i quali hanno ottenuto circa mille voti.
Non tenere in considerazione l’orientamento dei cittadini di Trebisacce, che
certo vogliono riconoscersi nelle scelte amministrative dei loro rappresentanti
e che vogliono essere informati delle scelte che essi compiono, appare non solo
errato politicamente, ma addirittura non rispettoso della dignità e della
volontà degli stessi elettori. La scelta di formalizzare il gruppo del Partito
democratico non rientra nei poteri coercitivi del Segretario cittadino, ne i
firmatari del documento  pretendono tale esercizio, ma nella sua capacità di
essere interprete coerente dei doveri e delle responsabilità che attengono alla
sua stessa carica politica. La volontà di allargare il dibattito anche ai
cittadini di Trebisacce non è forma irrituale, come egli la definisce, ma
semplicemente modalità di partecipazione democratica alla vita politica del
nostro Partito. I cittadini non sono solo semplici elettori da utilizzare solo
nella fase elettorale per poi abbandonarli al loro destino, ma sono attori
indispensabili che hanno il diritto di partecipare attivamente alla vita
sociale e politica della Comunità. Certo alcuni personaggi, collocati nei posti
di comando, sono allergici al dissenso e alla partecipazione democratica,
convinti di essere i depositari della verità rivelata, e provano fastidio verso
ogni forma di dissenso. Appare oltremodo stucchevole mettere in discussione una
richiesta sacrosanta che perviene dagli iscritti del Partito. La
formalizzazione del gruppo consiliare del PD non è materia che interessa il
sindaco eletto dalla coalizione, il quale farebbe bene a preoccuparsi del buon
andamento della vita amministrativa, che non appare al momento di buona
qualità, ma attiene alla libera determinazione  di donne e di uomini che si
riconoscono nei valori del Partito Democratico di Trebisacce. Chi non vuole
riconoscersi in questi valori è libero di cercare altrove il soddisfacimento
dei propri,” legittimi”, istinti autonomisti in dispregio delle più elementari
regole della vita associativa  e politica. Il Partito Democratico è comunità di
donne e uomini liberi e consapevoli che la libertà è un valore  che non può
essere barattato in cambio di qualche attenzione politica  volta al
soddisfacimento, pedestre, di legittime, quanto discutibili, ambizioni
politiche personali.
Trebisacce 01/04/2014

FIRMATO

Remo Antonio Spatola
*componente Direttivo Circolo PD di Trebisacce
e dell’Assemblea Provinciale del
Partito